Dopo la Sicilia, nel Veneto e in Basilicata il Parlamento della legalità internazionale ricorda la strage di Via D'Amelio

"A chi preme il pulsante dell'odio, a chi piazza il tritolo della vendetta, a chi non ha piu' il coraggio di guardare negli occhi i propri figlie i figli degli altri, noi ricordiamo solo l'anatema di Giovanni Paolo II: Verra' una volta il giudizio di Dio". E con questa certezza nel cuore e il coraggio di non mollare mai "Costi quel che costi " lo staff di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale si appresta a ricordare il 26 esimo Anniversario della strage di via d'Amelio dove Paolo Borsellino trovo' la morte quel 19 luglio del 1992 insieme ai suoi angeli custodi Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuele Loi, Claudio Traina.

Se per ricordare la strage di Capaci, dove la stessa sorte costo' a Giovanni Falcone, Vito Schifani, Rocco di Cillo, Antonino Montinaro il Parlamento della Legalità internazionale ha organizzato tre giorni di intensa attività culturale con centinaia di studenti arrivati da tutta Italia e chiamati a raduno presso la piazza Duomo di Monreale, e poi la selezione dello Zecchino D'Oro, la presentazione del Libro "Io Non C'ero " ecco cosa sanno i giovani di Falcone e Borsellino, questa volta per Paolo e i suoi "angeli custodi " si va in altre regioni d'Italia e precisamente nel Veneto e poi Basilicata.

"Se è vero come è vero- dice Nicolò Mannino- che questi grandi uomini sono morti per noi, per il nostro Paese, occorre che l' Italia li abbracci e gli ridia voce e vita non solo nella data della morte ma ogni giorno nelle scelte di campo. Non si può organizzare eventi e poi non essere coerenti con se stessi, mettere dinnanzi il bisogno dell'altro e non i propri interessi, usare pure questi anniversari per quella retorica che non convince anzi uccide di nuovo chi ha agito con determinazione affinchè il puzzo del compromesso cedesse il posto al fresco profumo di libertà".

Convinti che la lotta alla mentalità violenta va fatta ogni giorno facendo bene il proprio dovere, Nicolò Mannino accompagnato da Vincenzo Russo, giovane collaboratore dello staff di Presidenza che da più di un anno segue il cammino culturale del Parlamento della Legalità Internazionale saranno a Verona già da Lunedi 16 Luglio. Martedi17 luglio il parlamento della legalità sarà a "Gardaland" dove ad accogliere Nicolò Mannino e Vincenzo Russo sarà Massimo Zuccotti grande personalità del "mondo di Gardaland" che si è detto favorevole a insediare prossimamente un'ambasciata del Parlamento della Legalità Internazionale in questo magico mondo dei sogni.

Mercoledi 18 luglio alle ore 12,30 presso il Comune di Verona è prevista la conferenza stampa con la partecipazione dell'Assessore all'anticorruzione e trasparenza Edi Maria Neri , un magistrato che da tempo segue con interesse e grande apertura al dialogo per il bene della collettività il parlamento della legalità internazionale " una donna e un giudice con grande professionalità - dice Nicolò Mannino - e altrettanta umanità".

In conferenza stampa sia l'Assessore Neri che Nicolò Mannino ricorderanno l'anniversario della strage e comunicheranno le iniziative culturali in programma per il prossimo anno accademico mentre il 19 luglio - giorno dell 26esimo anniversario della strage di Via D'Amelio- l'appuntamento è fissato presso la scuola Allievi della Polizia di Stato a Peschiera del Garda dove , grazie alla preziosa collaborazione del Direttore e "grande Uomo" della Polizia di Stato Gianpaolo Trevisi, si insedia l'Ambasciata della "RESILIENZA " a firma del Parlamento della Legalità Internazionale.

Per questo singolare evento culturale oltre al messaggio dell'Arcivescovo di Monreale che è guida spirituale del movimento è già arrivata anche la Benedizione in pergamena di Papa Francesco . Il pomeriggio del 19 luglio poi lo staff di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale si sposta in Basilicata e precisamente a Lauria dove la l'Assessore Lucia Carlomagno ( che è anche coordinatrice culturale del parlamento della legalità internazionale per la Basilicata insieme al già sindaco del Comune di Episcopia Biagio Costanzo) ha organizzato un importantissimo Convegno sul tema "Un giorno questa terra sarà Bellissima " con la partecipazione del giornalista Rai Pino Nazio, il Commissario coordinatore della Polizia Penitenziaria della Regione Sicilia Francesco Cerami, don Gianluca Bellusci, vicario episcopale della Diocesi di Tursi- Lagonegro, del direttore generale della banca Monte Pruno Michele Albanese, del sindaco del Comune di Lauria Angelo Lamboglia e del giornalista Giuseppe Petrocelli. Chiude i lavori Nicolò Mannino.

"Questo nostro impegno culturale - dice Vincenzo Russo- traccia traettorie di speranza nel mondo giovanile e ci prona sempre più a non dimenticare il sacrificio di chi ha pagato con la vita una autentica cultura di rinascita. Ricordare per agire a favore della democrazia e della solidarietà verso gli ultimi, chi attende un Paese dove i principi della Costituzione siano rispettati da tutti e vissuti nella coerenza delle azioni ". Fatti concreti per "Non dimenticare " eventi singolari che hanno a cuore il bene della collettività e solo chi agisce per il bene ha diritto di parola.

E il Parlamento della Legalità Internazionale con il suo presidente Nicolò Mannino, il vice Salvatore Sardisco, Mons. Michele Pennisi Arcivescovo di Monreale e tanti validi e bravi coordinatori culturali già presenti in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche , Lazio, Basilicata, Puglia , Campania Sicilia, di fatti se ne intendono e proprio in queste ore stanno coordinando il grande Convegno Nazionale per il 6 e 7 settembre proprio nel Palazzo Arcivescovile di Monreale.

In Casa Parlamento della Legalità Internazionale si vivono solo fatti e a costo zero. "Perchè l'Amore per la vita- conclude Nicolò Mannino a Salvatore Sardisco- non ha baget di denaro ma solo tanto zelo e tanta solidarietà che non conosce euro ma solo condivisione di sorrisi e ottimismo di fondo ".