Il Generale Sperotto alla giornata della legalità con le Scuole Betteloni di Verona

Il Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d'Armata Amedeo Sperotto, ha preso parte alla giornata dedicata alla legalità che si è svolta nel circolo unificato  di Castelvecchio alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Onorevole Domenico Rossi, del sindaco di Verona, Flavio Tosi e del Prefetto, Salvatore Mulas.

Il Generale Sperotto ha ricevuto dal "Parlamento della legalità internazionale" un attestato di riconoscimento rivolto all'Esercito Italiano, per aver messo in atto il protocollo MIUR – Ministero Difesa, e un attestato di riconoscimento personale per aver avvicinato le nuove generazioni al Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto.

Gli alunni delle classi medie e superiori rappresentanti le scuole di Verona hanno eseguito brani musicali, recitato poesie e ricordato quanti hanno sacrificato la vita per la lotta alla mafia.

Il Sottosegretario Rossi,  rivolgendosi ai giovani, ha detto:  "Già alla vostra età siete chiamati a fare delle scelte, tenete gli occhi aperti e pensate a cosa potete fare, ogni giorno, per sostenere la legalità".

Riccardo Scarciglia, CPS Verona, ringrazia Nicolò Mannino

Il giorno 14 Febbraio 2017 ho avuto l’onore di conoscere due persone  che stanno dando il cuore e l’anima per l’Italia e non solo, grazie all’evento organizzato dalla dottoressa Anna Lisa Tiberio, referente dell’Ufficio Scolastico di Verona.

Il presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino e l’onorevole sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi.

Giornata molto toccante, forse il luogo quale Circolo Unificato degli Ufficiali di Castelvechio, forse  l’armonia che ho percepito dal professor Mannino o semplicemente dalle parole che andavano a toccare direttamente le corde dell’anima e dei cuori di tutti gli studenti presenti.
Le parole e le frasi del Presidente Mannino hanno fatto commuovere tutti i ragazzi, lacrime di gioia, di libertà, di felicità, di forza, ma soprattutto non erano le classiche parole e frasi fatte, ridette e noiose; ma frasi sincere e dirette.

Da lì ho capito realmente chi avevo davanti, un Professore che sta dando la vita, per portare avanti quei valori che si erano tramutati in “polvere da soffitta”, dimenticati da tutti e messi da parte.

Il Presidente Mannino è riuscito ad attirare l’attenzione ed il silenzio, non solo delle autorità, ma anche di tutti i ragazzi che erano incantati in una specie di magia creata dalle sue semplici parole, e dal quel vortice che, anche se avessi voluto, non sarei stato in grado di spezzare quella forza gravitazionale creata dalle parole che mi toccavano direttamente il cuore.

Mi ha colpito la sua frase che diceva: “Non sei un pollo, ma sei un’aquila, quindi vola in alto e sii libero”. Frase semplice ma piena di significato, quel valore tanto perso da noi ragazzi che ci facciamo condizionare, trasportare e comprare da tutto e da tutti.

Dobbiamo essere liberi nella vita, non dobbiamo avere rimpianti per cose non fatte ma dobbiamo guardare avanti nonostante tutto quello che ci viene contro. Grazie a lui ho imparato a riconoscere i veri valori della vita e ho cominciato a vivere veramente. Per questo ringrazio questo Grande Uomo dal cuore immenso seppur di dimensioni uguali a tutti. Ma come ha detto lui, bisogna guardare fino in fondo, mai con superficialità.

Ho ascoltato il suo consiglio di uscire da quelle mura solamente dopo aver perdonato me stesso e tutte le mie azioni sbagliate fatte fino a quel momento, perché essere in grado di perdonare sé stessi, è un grande atto di forza interiore e umiltà.

Questo era il vero obbiettivo di Nicolò Mannino, far emanare dalle nostre anime l’umiltà che è in noi.

Obbiettivo sottolineato anche dal sottosegretario Domenico Rossi il quale ha detto: “ Già nella vostra età siete chiamati a fare delle scelte, tenete gli occhi aperti e pensate a cosa potete fare,ogni giorno, per sostenere la legalità”.

Chiunque sia la persona da aiutare, in qualsiasi situazione essa sia, aiutiamola perché anche un semplice gesto, ci rende il futuro migliore e la vita di questa persona più Vera e leale.

 

Riccardo Scarciglia

Gli studenti di Verona pronti ad accogliere Nicolò Mannino e Domenico Rossi

Verona 2 Febbraio 2017 - Gli studenti di Verona pronti ad accogliere Nicolò Mannino e Domenico Rossi.

«Gli studenti della Consulta delle Scuole di Verona e Provincia si stanno preparando in modo entusiasmante e creativo per accogliere il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino e il Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa Domenico Rossi gli stessi che hanno già incontrato un “fiume” di studenti e autorità lo scorso 12 gennaio nella Sala Consiliare del Comune di Palermo.

La presenza di Nicolò Mannino e Domenico Rossi, molto attesa dai giovani e dalle autorità locali, mira anche a dare un riconoscimento a chi si è distinto in varie attività progettuali rivolte al mondo scuola. Un progetto che sarà premiato è quello della Polizia Municipale del Comune di Verona diretto dal Comandante Luigi  Altamura e dal funzionario Michele Nespoli, i percorsi della Polizia stradale diretti dal Comandante Girolamo Lacquaniti, il musicista Enrico Bertolotti del Nuovo Museo della Musica di Venezia, il fotografo-artista Renato Begnoni, il vicario del Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Verona Francesco Lo Duca per la Rete di Teatro ed altre personalità ed esperti.

Saranno presenti numerosi studenti provenienti da tutta la provincia in rappresentanza di scuole che si stanno distinguendo nei percorsi di Cittadinanza Costituzione e Legalità e che lavorano in rete. “Sono onorato di ricevere questo invito - dice Nicolò Mannino - poiché il confronto con i giovani aiuta a comprendere i sogni e le speranze di chi è chiamato a Testimoniare con la vita e con l’esempio quanto di bello e di vero porta nel cuore”.

Molto contenta la dottoressa Anna Lisa Tiberio per l’attenzione che tutte le Istituzioni stanno dando al mondo scuola veronese che ci tiene a precisare che attraverso numerose azioni territoriali si vuole far emergere la buona scuola veronese che anche con pochissimi finanziamenti provenienti dal MIUR riesce ad essere sempre un punto di riferimento importante. Oggi la scuola veronese è anche impegnata a raccogliere fondi per le scuole delle zone terremotate attraverso vari progetti monitorati da una Task- Force in cui è presente il Funzionario Di Nallo Antonio. Un grazie anche a Massimo Zoara e a Claudio Zambelli che stanno avvicinando molti giovani talenti veronesi al mondo canoro e musicale. E un grazie anche ad Associazioni di volontariato come ANAS il cui portavoce ufficiale regionale è Francesco Bitto per aver organizzato eventi di solidarietà. Nicolò Mannino e Domenico Rossi saranno a Verona proprio in un giorno nel quale si celebra la vita e il linguaggio affettivo dell’amore, e proprio a partire da questo valore ricorderanno quanti “per amore” a questa nostra Patria hanno donato la vita per dire “NO” a ogni forma di violenza e di odio».

Giuseppe Longo

SOLIDARIETA' A PAPA FRANCESCO DAL PARLAMENTO DELLA LEGALITA' INTERNAZIONALE

Solidarietà a Papa Francesco è stata espressa da Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale mentre la notizia che diversi manifesti di contestazione all'operato del Pontefice sono apparsi stamane nella Capitale.

"Desideriamo esprimere affetto e solidarietà a Papa Francesco per lo zelo e per il modo chiaro, diretto e inequivocabile - dice Nicolò Mannino (nella foto a Piazza San Pietro mentre consegna il logo del movimento al Papa) con il quale indica a ogni uomo e donna del nostro tempo la giusta via che porta a riscoprire la bellezza del Kerigma Pasquale".

La lettera, spedita in Vaticano, è controfirmata anche da giovani di altre religioni che fanno parte del Parlamento della Legalità Internazionale.

                          Prof. Nicolò Mannino

                                 Presidente

             "Parlamento della Legalità Internazionale"

 

 

Gli studenti di Verona pronti ad accogliere Nicolò Mannino e Domenico Rossi

Verona 2 Febbraio 2017 - Gli studenti di Verona pronti ad accogliere Nicolò Mannino e Domenico Rossi.

«Gli studenti della Consulta delle Scuole di Verona e Provincia si stanno preparando in modo entusiasmante e creativo per accogliere il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino e il Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa Domenico Rossi gli stessi che hanno già incontrato un “fiume” di studenti e autorità lo scorso 12 gennaio nella Sala Consiliare del Comune di Palermo.

La presenza di Nicolò Mannino e Domenico Rossi, molto attesa dai giovani e dalle autorità locali, mira anche a dare un riconoscimento a chi si è distinto in varie attività progettuali rivolte al mondo scuola. Un progetto che sarà premiato è quello della Polizia Municipale del Comune di Verona diretto dal Comandante Luigi  Altamura e dal funzionario Michele Nespoli, i percorsi della Polizia stradale diretti dal Comandante Girolamo Lacquaniti, il musicista Enrico Bertolotti del Nuovo Museo della Musica di Venezia, il fotografo-artista Renato Begnoni, il vicario del Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Verona Francesco Lo Duca per la Rete di Teatro ed altre personalità ed esperti.

Saranno presenti numerosi studenti provenienti da tutta la provincia in rappresentanza di scuole che si stanno distinguendo nei percorsi di Cittadinanza Costituzione e Legalità e che lavorano in rete. “Sono onorato di ricevere questo invito - dice Nicolò Mannino - poiché il confronto con i giovani aiuta a comprendere i sogni e le speranze di chi è chiamato a Testimoniare con la vita e con l’esempio quanto di bello e di vero porta nel cuore”.

Molto contenta la dottoressa Anna Lisa Tiberio per l’attenzione che tutte le Istituzioni stanno dando al mondo scuola veronese che ci tiene a precisare che attraverso numerose azioni territoriali si vuole far emergere la buona scuola veronese che anche con pochissimi finanziamenti provenienti dal MIUR riesce ad essere sempre un punto di riferimento importante.

Oggi la scuola veronese è anche impegnata a raccogliere fondi per le scuole delle zone terremotate attraverso vari progetti monitorati da una Task- Force in cui è presente il Funzionario Di Nallo Antonio. Un grazie anche a Massimo Zoara e a Claudio Zambelli che stanno avvicinando molti giovani talenti veronesi al mondo canoro e musicale. E un grazie anche ad Associazioni di volontariato come ANAS il cui portavoce ufficiale regionale è Francesco Bitto per aver organizzato eventi di solidarietà. Nicolò Mannino e Domenico Rossi saranno a Verona proprio in un giorno nel quale si celebra la vita e il linguaggio affettivo dell’amore, e proprio a partire da questo valore ricorderanno quanti “per amore” a questa nostra Patria hanno donato la vita per dire “NO” a ogni forma di violenza e di odio».

Giuseppe Longo

Eva Seminara: Anche io faccio parte del Parlamento della Legalità Internazionale

⁠⁠Ogni volta che leggo o vedo qualcosa che riguarda Falcone o Borsellino, mi viene una gran voglia di diventare magistrato e poi giudice e di  continuare il loro lavoro…

Oppure mi sarebbe piaciuto incontrarli, se non fossero morti, per far loro mille domande.
Avrei  voluto tanto conoscerli. Erano due uomini che, nonostante sapessero che un giorno sarebbero stati assassinati, continuarono a  combattere la mafia,pur di liberare la loro città in primis e il mondo da questa.
Quando Falcone fu eletto capo dell’Ufficio istruzione  del Tribunale di Palermo, il giorno dopo (23 maggio 1992), venne assassinato perché considerato un grande pericolo per la mafia.
Da tempo era già diventato un bersaglio e la sua nuova carica gli procurò la morte assicurata.
Era considerato un pericolo anche  perché, insieme a Borsellino, avevano scoperto grandi affari illeciti che legavano la mafia alla politica, e per questo furono uccisi.
Ma se oggi abbiamo tutte queste notizie su questo fenomeno dobbiamo ringraziarli.
Considerati ,da chi ha creduto in loro e chi continua a credergli ,chi li ricorda e chi non dimentica ,gli eroi che sono stati.
La mafia mafia si può debellare; lo dimostrano gli atti di tutti coloro che hanno perso la vita per combatterla, ma anche tutte le persone che hanno il coraggio di rifiutare di pagare e di denunciare.
“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola” disse Paolo Borsellino. 
Purtroppo a muovere i fili è il “dio denaro”: tutto nasce per la brama di ricchezza e potere, dal desiderio di fare soldi facili e condurre una vita fatta di lussi.
Ma la mafia si può annientare, serve la collaborazione e la volontà di tutti, in primis della classe politica, perché purtroppo, nella maggior parte dei casi, è coinvolta anch’essa.
Ecco cosa servirebbe in questo paese: coraggio,speranza e unione. I politici dovrebbero tutelare il popolo e la legge; è il popolo a dare alle istituzioni il potere di governarlo e dovrebbero farlo in maniera corretta, tutelando il singolo e la comunità, senza approfittarne per fare i propri comodi.

GIOELE INTRAVAIA, 17 anni, IV ANNO IISS.F.FERRARA DI PALERMO - commenta la VITA -

Elaborato fotografico, un pensiero che vede sbocciare la creatività di un 17enne che segue da anni il cammino culturale del Parlamento della Legalità Internazionale.

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Gioele, uno studente bravo, valido,uno  di quelli che pensa e agisce e lo fa con stile e bravura.

Residente a Monreale, da anni Gioele segue  il progetto culturale che  si porta avanti nelle scuole di diverse regioni d'Italia.

Chiamato a commentare un pensiero che abbraccia l'Enciclica di Papa francesco "Laudato SI ", noi abitanti nel mondo la nostra casa comune, siamo chiamati a scoprire la bellezza e la gratuità dell'amore vero , quello che non ha prezzo né compromesso, quello che non si mercanteggia e non si vende a prezzi di fine stagione.

Noi, mendicanti di quell'amore che travolge e avvolge l'animo, siamo autentici esploratori in cerca di terre fertili (cuori puri, buoni, semplici, amabili, privi di menzogne e cattiverie) dove piantare i nostri fiori (cioè le nostre idee, mettere il coraggio di non mollare...) Gioele ha posto un bocciolo di rosa in primo piano con la sua città di Monreale offuscata che sebbene presente stenta a darsi vita e colore.

La semplicità in primo piano poi tutto il resto.

Questo elaborato fotografico dice tutto e propone all'attenzione di chi legge una sola certezza: I nostri giovani quando si lasciano esprimere sanno dare il meglio d sé, sanno proporre e agire e principalmente far sbocciare quanto portano nel silenzio dell'animo dove ogni parola sa di profumo e di ebbrezza pura.

Nicolò Mannino

La Provincia di Taranto pronta ad accogliere Nicolò Mannino e Salvo Sardisco al Palazzo del Governo

Il Presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano invita Nicolò Mannino al Palazzo del Governo per la presentazione del percorso culturale del "Parlamento della Legalità Internazionale".

 

Taranto, 30 Gennaio 2017 - Ha avuto luogo in mattinata l'incontro tra il Presidente della Provincia di Taranto, dott. Martino Tamburrano e la delegazione del Direttivo Regionale della Puglia  del Parlamento della Legalità Internazionale, guidata dai Coordinatori   Antonio Cerbino e Alessio Surano insieme ai membri del direttivo Pietro Dragone e Salvatore Giordano, in merito alla presentazione del percorso culturale dell’associazione anti-mafia voluto da Nicolò Mannino - dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio - anche nella Provincia di Taranto.

L'associazione del Parlamento della Legalità Internazionale (PdLI) si è insediata per la prima volta in Puglia all'inizio di Gennaio scorso , e ha la sua sede regionale a Massafra presso  i locali adiacenti la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, li dove sorge l'"Ambasciata del Perdono e della Misericordia" inaugurata dal prof.  Nicolò Mannino, il Presidente-Fondatore di questo movimento che ha già le sue radici in diverse regioni d'Italia, e che gode di ampio consenso e stima sia da parte delle Istituzioni  governative che dal mondo ecclesiale.

 

In vista di tale evento, questi giorni verranno diramati gli inviti alla partecipazione proprio  alle maggiori istituzioni sul territorio, i sindaci dei Comuni della Provincia, le Forze dell'Ordine e ai dirigenti del mondo  Scuola. La convocazione è fissata per sabato 25 Febbraio alle ore 10.00 presso il Palazzo del Governo di Taranto, sede della Prefettura e della Amministrazione Provinciale.  All'incontro ha assicurato il suo intervento Nicolò Mannino con il vice presidente Salvatore Sardisco  che risponderanno  all'invito della Provincia, nella figura del presidente Martino Tamburrano, appuntamento tanto atteso  nella  nostra Regione per portare un  messaggio di speranza e legalità in vista del XXV anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio.

 

L'iniziativa ha trovato particolare interesse presso la sensibilità del Presidente della Provincia Tamburrano che si è subito mostrato accogliente verso i delegati del PdLI ed entusiasta riguardo all'obiettivo principale di questo incontro: la sensibilizzazione dei giovani della provincia ai temi della solidarietà e della legalità. 

Più volte infatti Nicolò Mannino ha insistito su come sia importante mostrare un esempio di vita ai giovani per costruire una società nuova." Una società di uomini e donne che nel paradigma del Vangelo dei talenti rifiutino le logiche mafiose ed il compromesso omertoso". E sarà proprio a Taranto che il prof  "amico degli Ultimi"-come la stampa l'ha battezzato- getterà questo seme di speranza il prossimo 25 Febbraio, per la prima volta dinanzi ai Sindaci dei Comuni di Taranto e a tutte le istituzioni civili e militari della Provincia. 

 

Un incontro che servirà da spartiacque al prossimo evento culturale e di sensibilizzazione che si terrà nei prossimi mesi- aprile / maggio- , sempre in Puglia, e al quale accanto a Nicolò Mannino sarà presente  Franca Castellese, la mamma del piccolo Giuseppe Di Matteo, il bambino sequestrato,  ucciso e poi sciolto nell'acido dai carnefici di  "cosa loro". "Accogliamo con gioia questo invito-dice Nicolò Mannino- per continuare il cammino culturale intrapreso a favore dei grandi valori della vita siglati col sangue da tanti uomini che non hanno piegato la schiena a nessun compromesso divenendo segno e simbolo di una cultura di riscatto e di speranza per il nostro Paese".

 

Pietro Dragone

​La Provincia di Taranto pronta ad accogliere Nicolò Mannino e Salvo Sardisco al Palazzo del Governo

Il Presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano invita Nicolò Mannino al Palazzo del Governo per la presentazione del percorso culturale del "Parlamento della Legalità Internazionale".

Taranto, 30 Gennaio 2017 - Ha avuto luogo in mattinata l'incontro tra il Presidente della Provincia di Taranto, dott. Martino Tamburrano e la delegazione del Direttivo Regionale della Puglia  del Parlamento della Legalità Internazinale, guidata dai Coordinatori   Antonio Cerbino e Alessio Surano insieme ai membri del direttivo Pietro Dragone e Salvatore Giordano, in merito alla presentazione del percorso attivo del movimento culturale voluto da Nicolò Mannino -dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio - anche nella Provincia di Taranto.

L'associazione del Parlamento della Legalità Internazionale (PdLI) si è insediata per la prima volta in Puglia all'inizio di Gennaio scorso , e ha la sua sede regionale a Massafra presso  i locali adiacenti la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, li dove sorge l'"Ambasciata del Perdono e della Misericordia" inaugurata dal prof.  Nicolò Mannino, il Presidente-Fondatore di questo movimento che ha già le sue radici in diverse regioni d'Italia, e che gode di ampio consenso e stima sia da parte delle Istituzioni  governative che dal mondo ecclesiale. 

In vista di tale evento, questi giorni verranno diramati gli inviti alla partecipazione proprio  alle maggiori istituzioni sul territorio, i sindaci dei Comuni della Provincia, le Forze dell'Ordine e ai dirigenti del mondo  Scuola. La convocazione è fissata per sabato 25 Febbraio alle ore 10.00 presso il Palazzo del Governo di Taranto, sede della Prefettura e della Amministrazione Provinciale.  All'incontro ha assicurato il suo intervento Nicolò Mannino con il vice presidente Salvatore Sardisco  che risponderanno  all'invito della Provincia, nella figura del presidente Martino Tamburrano, appuntamento tanto atteso  nella  nostra Regione per portare un  messaggio di speranza e legalità in vista del XXV anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio.

L'iniziativa ha trovato particolare interesse presso la sensibilità del Presidente della Provincia Tamburrano che si è subito mostrato accogliente verso i delegati del PdLI ed entusiasta riguardo all'obiettivo principale di questo incontro: la sensibilizzazione dei giovani della provincia ai temi della solidarietà e della legalità. 

Più volte infatti Nicolò Mannino ha insistito su come sia importante mostrare un esempio di vita ai giovani per costruire una società nuova." Una società di uomini e donne che nel paradigma del Vangelo dei talenti rifiutino le logiche mafiose ed il compromesso omertoso". E sarà proprio a Taranto che il prof  "amico degli Ultimi"-come la stampa l'ha battezzato- getterà questo seme di speranza il prossimo 25 Febbraio, per la prima volta dinanzi ai Sindaci dei Comuni di Taranto e a tutte le istituzioni civili e militari della Provincia. 

Un incontro che servirà da spartiacque al prossimo evento culturale e di sensibilizzazione che si terrà nei prossimi mesi- aprile / maggio- , sempre in Puglia, e al quale accanto a Nicolò Mannino sarà presente  Franca Castellese, la mamma del piccolo Giuseppe Di Matteo, il bambino sequestrato,  ucciso e poi sciolto nell'acido dai carnefici di  "cosa loro". "Accogliamo con gioia questo invito-dice Nicolò Mannino- per continuare il cammino culturale intrapreso a favore dei grandi valori della vita siglati col sangue da tanti uomini che non hanno piegato la schiena a nessun compromesso divenendo segno e simbolo di una cultura di riscatto e di speranza per il nostro Paese" . 

Pietro Dragone

SOLIDARIETA' AL SINDACO DI EBOLI MASSIMO CARIELLO dal Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale

A nome mio personale e di tutto il Parlamento della Legalità Internazionale esprimo affetto, vicinanza e stima verso il sindaco del Comune di Eboli, l'amico Massimo Cariello per il gesto intimidatorio ricevuto da chi ha appiccato il fuoco alla sua vettura la notte scorsa creando panico e non poche preoccupazioni sia al sindaco che agli  abitanti della zona. 

Gesti simili si commentano da soli poichè mettono in evidenza la paura e la solitudine di chi tenta invano di bloccare un cammino culturale di rinascita già avviato da questo sindaco e dal suo staff di validi collaboratori. 

E' impensabile come ancora si cerchi di agire nel buio dell'orrore e della meschinità quando invece una comunità meravigliosa e valida come quella di Eboli sta camminando su un sentiero di sviluppo, di legalità a partire proprio dai giovani. Ricordo ancora con commozione gli incontri sul tema della legalità vissuti in carcere con i detenuti e poi con i giovani delle scuole. Momenti di confronto, di crescita, di impegno collettivo alla luce di chi ha pagato con la vita una autentica cultura di riscatto da ogni forma di violenza e intimidazione. 

Al carissimo sindaco e amico Massimo Cariello il nostro apprezzamento per il suo operato e mentre facciamo quadrato intorno a lui invitiamo fraternamente chi agisce nell'odio, nel buio e nell'illegalità ad abbassare le armi dell'ignoranza e del rancore e dare spazio anche nel suo cuore a quei sentimenti di bene e di serenità che una sana comunità cittadina come quella di Eboli desidera. 

La violenza e le intimidazioni non portano a nulla . Fanno più male alla coscienza di chi le compie che di chi le riceve. 

Presto verremo a Eboli per abbracciare le speranze degli onesti e i sogni dei giovani, e vorremmo che quel giorno non molto lontano chi ha commesso tale gesto vile e disumano si converta al bene e sappia chiedere "scusa " al sindaco e a tutta la città di Eboli...lo faccia per i giovani di questa città. 

lo faccia per chi crede che nessuna notte sarà cosi lunga da impedire al giorno di ritornare.


                          Prof. Nicolò Mannino                                 Presidente

      "Parlamento della Legalità Internazionale"