AL GIARDINO DEGLI ARANCI DI MONREALE IL PARLAMENTO DELLA LEGALITA' CONVOCA I SOSTENITORI PER CANTARE LA VITA SULLE NOTE DELLA SOLIDARIETA'

Una sala addobbata a festa stracolma di cittadini, giovani, personalità del mondo politico ed ecclesiale, imprenditori, Generale dell'Esercito, medici, giornalisti,  sindaci e gente semplice, agenti delle forze dell'ordine, tutti a dire il loro SI a un progetto di ricerca che ha come titolo "L'Italia è ancora un Paese bellissimo e ha  bisogno di te ".

Stiamo scrivendo e parlando del Gran Galà della Cultura e della Solidarietà che ha preso corpo con indiscusso "successo" nel prestigioso locale il Giardino degli Aranci che si affaccia sulla Conca d'Oro di Monreale offrendo ai presenti uno spettacolo mozzafiato per la bellezza del  mare di Palermo che fa perdere lo sguardo fino a scorgere tutti i piccoli paesini che raggiungono Cefalù.
Contenti, commossi e soddisfatti Helga Guardì, Salvo Sardisco e Nicolò Mannino, Vera Guardì.
Una serata arricchita sia dal Patrocinio del Presidente del Senato Pietro Grasso (Presidente Onorario del Parlamento della Legalità) che dall'arrivo della Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, pervenuta come apprezzamento e incoraggiamento al citato progetto di ricerca.
Durante la serata anche un compleanno di tutto rispetto: Gianni Luna, componente del Parlamento della Legalità, ha spento le 38 candeline del suo compleanno, certo che un momento così bello è irripetibile.
Ad animare la serata la splendida voce di Rosetta Clesi, mentre al posto d'onore stava solennemente posato un Gesù Bambino  ad indicare ai tanti intervenuti che la vita va vissuta nella pace, nella gioia, nella fraternità e nell'accoglienza.
A dare il saluto di Benvenuto  il sindaco di Monreale Pietro Capizzi con il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Di Verde, mentre da tanti Comuni della Provincia di Palermo ci si alternava al microfoni per esprimere un pensiero di riconoscimento e di apprezzamento sia alla serata che al cammino culturale che il Parlamento della Legalità porta avanti su territorio internazionale.-
Erano in tanti arrivati dai Comuni di Termini Imerese con il sindaco Salvatore Burrafato, Palermo, Giardinello, Partinico, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Palermo, dalla Comunità ecclesiale di Salvia, e poi tanti da Monreale.
Don Sebastiano Conticelli, Parroco della Comunità Ecclesiale Santa Silvia ha benedetto quanto si viveva in una magica atmosfera natalizia, ricevendo da Nicolò Mannino -Presidente del Parlamento della Legalità- l'attestato in pergamena che vede questa Chiesa locale divenire sede dell'Ambasciata della Fede.
Anche la preghiera ha avuto il suo posto centrale durane lo svolgimento della festa, mentre l'emozione ha portato a tutti un nodo in gola e occhi lucidi quando Nicolò Mannino ha presentato la figura di mamma Tania, moglie del carabiniere scelto Claudio Pezzuto, morto crivellato in un posto di blocco per mano della malavita e lei, donna forte e madre premurosa, ha perdonato chi ha assassinato senza pietà il marito, Medaglia d'Oro al Valor Militare.
E mentre si leggeva la lettera scritta da Tania, la gente comprendeva il senso vero del Natale: "Vivere il dono della Vita offrendo il perdono dell'amore e della misericordia di Dio a chi è nel dolore, nell'odio e nella solitudine".
 Una magica serata natalizia, un momento di fraternità dove il Parlamento della Legalità ha tirato diritto al cuore dei presenti che hanno compreso il senso di come accogliere l'autore della vita nella propria storia.
Un grazie di cuore va a Helga Guardì e Salvo Sardisco che hanno voluto che questo singolare appuntamento si svolgesse nella Città Normanna coinvolgendo tanti cittadini a credere in un presente a colori...nonostante tutto.
L'Ufficio di Presidenza

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