Studenti del “F. Ferrara” in azione tra fede legalità e solidarietà.Fatti che convincono

Palermo – Studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore F. Ferrara” in azione tra fede legalità e solidarietà – fatti che convincono – «Sono belli, sono veri, sono espressione di quell’Unità che richiama il valore dell’amicizia e dell’integrazione come l’Ambasciata che si trova nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Francesco Ferrara” di Palermo. Sono loro, gli studenti e le studentesse arrivate in questa scuola, collocata nel cuore di Palermo tra il Teatro Massimo e la Basilica di San Domenico dove è seppellito Giovanni Falcone, che hanno dato vita al Parlamento della Legalità Internazionale e Multietnico. Sono belli e solari, arrivati dalle Mauritius, Bangladesh, Tunisia, Marocco, India, Ghana, Brasile, Costa d’Avorio, adolescenti che credono in una cultura di vita e di “unità”. L’iniziativa proposta dal professore Nicolò Mannino trova consenso dalla presidenza con la D.S. Eliana Romano. Itinerario? semplice.

 Incontro in cattedrale nel giardino antistante l’ingresso principale, sosta davanti la tomba del Beato padre Pino Puglisi con deposizione di un cuore realizzato su carta e con un pensiero del tutto personale, e poi direzione Ospedale dei Bambini per portare un pizzico di solidarietà a chi soffre anche in tenera età.  Detto, fatto. Sono gli studenti della classe prima “Q” che hanno dato corpo a questa singolare iniziativa che li ha visti protagonisti nel divenire “un cuor solo e un’anima sola” anche nel comprare un mazzo di rose da posare sull’altare della cappella dell’ospedale dove vi erano biglietti con su scritte richieste di preghiere e di guarigione per i bambini. Ad accogliere i “graditi visitatori” ci ha pensato padre Pierre che si è detto disponibile a cooperare in questo cammino culturale a favore di un vero “servizio” alla vita. Negli occhi dei ragazzi e delle ragazze tanta commozione. Sull’altare snodano un cartellone azzurro e vicino a ogni petalo appiccicato scrivono il loro nome. Cultura della vita? Sì. Una scuola che si fa “viandante” che arriva tra i luoghi che non hanno bisogno di spiegazione. “E’stata un’esperienza meravigliosa ricca di riflessione forte dove la vita si chiama col suo nome e cognome – dice Nicolò Mannino – E’ la scuola palestra di vita, dove la sofferenza si studia tra il volto dei piccoli e il coraggio tra le spoglie di padre Puglisi”. La gratitudine va al Dirigente Scolastico Eliana Romano “Tutto ciò – conclude Nicolò Mannino – è possibile se a coordinare una scuola è un dirigente scolastico come la nostra, la professoressa Eliana Romano, donna di grande umanità, professionalità e zelo che quotidianamente ha a cuore la crescita di tutti gli alunni e alunne iscritti all’I.I.S.S. “Francesco Ferrara” di Palermo. Grazie a un dirigente scolastico come la professoressa Romano, tutte le iniziative culturali che arricchiscono i nostri studenti a dare il meglio di sé e mettere la cultura a primo posto trovano accoglienza e disponibilità. E questo vuol dire educare alla responsabilità e alla cittadinanza attiva”. E al “Ferrara” di Palermo tutto questo è già realtà». 

 

 

 

 

 

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