A Colle Val d’Elsa, la memoria si fa aurora: il Parlamento della Legalità Internazionale ricorda la strage di Capaci

Il silenzio che ogni anno, il 23 maggio, avvolge l’Italia nel ricordo della strage di Capaci, sarà quest'anno rotto dal battito vivo della memoria condivisa. A Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena, sarà la palestra PGS P. Larghi, in Viale dei Mille, a trasformarsi in un teatro di emozioni, consapevolezza e speranza, accogliendo l’evento “Insieme Capaci di risvegliare l’aurora”, organizzato dal Parlamento della Legalità Internazionale con il patrocinio del Comune di Colle Valdelsa.

Una data simbolica, un luogo simbolico, ma soprattutto presenze simboliche: quella di Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, e Aldo Alex Caputo, suo Collaboratore di presidenza. Due voci che da anni camminano con la legalità nel cuore e lottano perché la memoria non resti solo un fiore deposto, ma un seme che germoglia in ogni coscienza giovane.

“Il sacrificio di Giovanni Falcone e degli uomini della sua scorta – ha dichiarato Nicolò Mannino – è stato l’inizio di un nuovo risveglio. Siamo qui per dire che la lotta alla mafia non è finita, ma che insieme possiamo essere l’aurora di un’Italia migliore”.

Accanto a loro, gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori, testimoni privilegiati di un messaggio che vuole parlare al cuore prima ancora che alla mente. Perché educare alla legalità non significa solo insegnare regole, ma trasmettere valori.

“La legalità non è un concetto astratto – afferma Aldo Alex Caputo – è il profumo delle scelte giuste, anche quando costano fatica. I giovani sono la nostra rivoluzione gentile, capaci di costruire un’Italia più giusta, un passo alla volta”.

valdelsa01Un’emozione ancor più forte se si pensa che il primo presidente onorario del Parlamento della Legalità Internazionale fu proprio Antonino Caponnetto, il magistrato simbolo del pool antimafia, toscano d’adozione, figura luminosa della giustizia italiana.

A Colle Val d’Elsa, dunque, non si celebra solo un anniversario. Si alimenta una fiaccola, si lancia un messaggio, si risveglia un’alba di speranza. Perché la legalità, se la si sogna insieme, può diventare realtà.

Leonardo Lamberto SCAGLIONE