Dopo Matteo Messina Denaro , ammanettiamo l'indifferenza

Tante telefonate ,un fiume di messaggi per  commentare un evento tanto atteso: Matteo Messina Denaro e' consegnato alla Giustizia Umana. Un ' operazione portata a termine all'alba di un nuovo giorno, proprio come recitava uno slogan dopo le stragi del 92 "  Nessuna notte sara' cosi' lunga da impedire al giorno di ritornare".

Un sussulto di respiro perche' " dobbiamo fare di tutto - diceva Paolo Borsellino - per sostituire al puzzo del compromesso il fresco profumo  di liberta'". Tutto in una giornata piovosa ,come le lacrime di tanti e tante che hanno pianto i loro cari, annientati e fatti fuori da un "carnefice " ( e del suo ampio codazzo omertoso )  privo di  scrupoli di coscienza. Gli onesti tirano un respiro di liberta' mentre per atri ( speriamo non molti ) e' una giornata piovosa e un po' cupa.  Non e' facile estirpare questa maledetta pianta, ramificata in un terreno di omerta' e indifferenza.

Adesso bisogna ammanettare il pessimismo e l'indifferenza. Ammanettare quel cupo sentimento  firmato " ma chi te lo fa fare, lascia stare ". Arrestato e portato via dall'aeroporto di Boccadifalco, per volare in quel cielo dove per anni sono volato gli innocenti " coloro che con tanto di schiena diritta hanno tirato avanti senza chinare la schiena Matteo Messina denaro va via dal palco dell'attesa .. Mai come oggi bisogna richiamare l'esortazione di Giovanni Falcone "La mafia e' un fenomeno  umano e come tutti i fenomeno umano ha un inizio  e avra' una fine ".

Non abbassare la guardia, non demordere perche' come scrisse Rita Atria ;:" Vuoi distruggere la mafia ?, distruggi  il mafioso che vive dentro di te che si chiama , orgoglio, cattiveria, egoismo prepotenza e arroganza  ". Esultare si, applaudire chi ha portato a compimento una operazione di arresto eccellente "si ", ma abbassare la guardi e' pericoloso. Educare i bambini, gli adolescenti, i giovani a divenire "sentinelle di Un'Alba  Nuova ", autentici "ambasciatori di Vita " e' piu' urgente che mai. Sono tanti trenta anni di latitanza, sono tanti le vittime e molta l'indifferenza che va depennata e  annientata.

Ripartiamo con maggiore  forza e con lo sguardo rivolto a chi ha pagato con la vita una vittoria arrivata in un giorno di pioggia. Incoraggiamo chi mette cuore e faccia perche' la violenza ceda il passo alla giustizia, alla cultura della vita e della speranza. La grande famiglia del Parlamento della legalita' internazionale continua a proporre percorsi culturali dove l'amore alla vita e alla gioia non conosca pessimismo e indifferenza.

Adesso ammanettiamo la delusione e l'indifferenza , non siamo piu' disponibili a invocare un giorno  di luce, quando adesso sappiamo che  l'unione fa la forza e nel cuore degli onesti puo' risplendere una luce di liberta' che ammanetta cio' che abbrutisce e rende schiavi. Ritorniamo a metterci i in gioco perche' un gol e' stato segnato ma la partita e' tutta da vincere. 

Nicolo' Mannino
Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale