Nasce a Cento un’Ambasciata del Parlamento della Legalità Internazionale

Potenziare la cultura della legalità crescendo ragazzi sempre più attenti che possano, domani, essere e promuovere a loro volta la cittadinanza attiva e responsabile. E’ così che anche una scuola centese, la ‘Malpighi-Renzi’, entrerà a far parte del Parlamento Internazionale della Legalità, aprendo a Cento un’ambasciata durante uno speciale evento organizzato per il 30 novembre alle 9.30 alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero della giustizia Onorevole Vittorio Ferraresi.

L’iniziativa è partita da un gruppo di centesi forti di una decina di rappresentanti del mondo associativo, militare, del volontariato, che, contattati direttamente dal Parlamento della legalità che aveva saputo di precedenti iniziative realizzate, hanno accettato di mettere a disposizione le loro diverse capacità per contribuire ad incentivare il concetto della legalità soprattutto tra i giovani, ambasciatori del futuro.

Ha aderito immediatamente la scuola ‘Malpighi – Renzi’ abbracciando con entusiasmo il progetto, iniziando già a lavorare a domande, proposte e idee dei ragazzi per una iniziativa che trova anche il prezioso sostegno della Cassa di Risparmio di Cento.

Il via è stato dato ufficialmente alla recente apertura dell’Anno Accademico a Montecitorio a Roma dove nella bella cornice della Sala dei gruppi consiliari si è ritrovato tutto il mondo del Parlamento Internazionale della legalità formato da scuole da tutta la nazione, autorità, comuni e personalità che hanno deciso di essere parte attiva nella diffusione della cultura della legalità. Lì è stata consegnata a Cento l’attestato di nascita dell’Ambasciata della Persona che avrà sede nella scuola, un luogo dove sarà messa al centro dell’attenzione l’unicità della persona, organizzando eventi, incontri, discussioni e riflessioni.

Il punto di partenza sarà il 30 novembre nel prestigioso salone della Carice, incontro al quale ha dato immediatamente la sua disponibilità il Sottosegretario di Stato al Ministero della giustizia Onorevole Vittorio Ferraresi, e altre personalità tra le quali il coordinatore regionale del movimento Filippo Ruffa, ufficiale della Guardia di Finanza di Ferrara, che parleranno del ruolo della persona nella costituzione della legalità ad una platea ricca di studenti delle scuole dell’alto ferrarese. Seguirà la firma della dichiarazione di fondazione dell’Ambasciata.

A Roma è stato proprio Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, a spiegare l’importanza di essere tutti sentinelle della legalità, perseguendo i vari progetti senza utilizzare fondi pubblici, pienamente centrato dalla realtà centese.

Cos’è il Parlamento della Legalità Internazionale?

E’ una realtà che lavora per costruire una cultura della legalità nel rispetto dei principi costituzionali, ispirata a chi ha operato contro mafie e criminalità organizzata, favorendo la cittadinanza attiva a contrasto della mentalità mafiosa e clientelare. Il punto di partenza sono i giovani che, nelle diverse Ambasciate, potranno trovare un riferimento per organizzare incontri, suggerire progetti e beneficiare di aiuti. Realtà internazionale che trova radici nella sete di verità e giustizia a partire dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, con primo presidente onorario il giudice Antonino Caponnetto coordinatore del pool antimafia di Palermo, retta ora da Nicolò Mannino, docente palermitano che ha chiamato figure di spicco come coordinatori in tutta Italia.

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