Più di mille i giovani che hanno risposto all'invito del Parlamento della Legalità per dare il via alla SETTIMANA DELLA LEGALITA'

Un vero fiume in piena...ma non di acqua bensì di studenti che già dalle prime ore del mattino di lunedì 16 marzo, hanno raggiunto Palermo da diverse parti della Sicilia per rispondere con entusiasmo all'invito del Parlamento della Legalità con l'unico obiettivo di svegliare le coscienze a favore di una cultura di fede e di legalità. Infatti il tema che unisce tutti recita "Fede e Legalità un binomio per la Vita".

Punto di incontro la splendida Chiesa barocca dedicata a San Giuseppe dei teatini, nel cuore di Palermo a pochi passi da Palazzo delle Aquile. I primi a partire per Palermo sono gli studenti del Liceo Classico di Paternò in provincia di Catania capitanati da Francesco Mascali giovane universitario che da anni segue il cammino culturale del movimento voluto e fondato da Nicolò Mannino. Altro pullman arriva da Santa Margherita Belice, studenti con tanta di maglietta bianca e con strumenti musicali pronti a rendere solenne la convocazione e trovano posto ai piedi dell'altare. E poi ancora giovani  dell'Istituto Agrario di San Cipirello, dal Liceo Scientifico di san Giuseppe Jato, dell'Istituto Pascal di Carini. Tanti piccoli dalle scuole di Monreale con tanti fiori per posarli davanti la tomba di Padre Puglisi. Riconosciamo i piccoli del "veneziano" con dirigente scolastico e docenti. Con loro il piccolo Francesco Sardisco "Ambasciatore dell'Innocenza" che augura a tutti una buona Pasqua con tanto di uova pasquale e soldi come sorpresa.

Il pienone arriva dalle scuole di Palermo: dall'Istituto comprensivo "Roncalli", all'Istituto di Scuola Superiore del Majorana, dell'Einaudi, dell'I.I.S.S. "Francesco Ferrara" con tanto di Parlamento della Legalità Multietnico.

Tanti messaggi, diverse  riflessioni per dire che la Pace non è un'utopia bensì un impegno che richiede l'aiuto di tutti.

Gli studenti di diverse religioni invocano un mondo più fraterno mentre si canta, si prega, si fa silenzio e a tutti viene omaggiato un segnalibro con una bella dedica  incisa nell'Antico Testamento. "Tu sei prezioso a i miei occhi, sei degno di stima e io ti Amo".

Toccante la testimonianza di fede di Don Ugo Di Marzo, un sacerdote che sa parlare al cuore dei giovani senza usare mezzi termini per dire che è urgente ridare voce alla speranza e credere all'amore che salva.

Al microfono Nicolò Mannino, a tratti commosso mentre cameraman e giornalisti immortalavano ogni parola e ogni sguardo.

A dare il Benvenuto Salvo Sardisco collaboratore di Presidenza e la prof.ssa Mariella Palermo. A incoraggiare questo riuscito appuntamento il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Senato Pietro Grasso, del Cardinale Salvatore De Giorgi, del Presidente della Camera Laura Boldrini.

E se è vero che "fa più rumore l'albero che cade e non il silenzio della foresta che cresce ", è pure vero che "possono spezzare uno, due, tre fiori ma nessuno impedirà la primavera"...e questi sono fatti che attestano un grande affetto al progetto di ricerca che il Parlamento della Legalità sta vivendo non solo in Sicilia ma anche in altre città d'Italia certi che gli onesti sono più dei carnefici ...basta solo incoraggiarli a non stare a guardare.

E noi siamo già in azione...con determinazione e tanto entusiasmo.

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