Ecco come varcare la "Porta Santa della Carità" in un Giubileo Straordinario

IMG-20160223-WA0008Ricevendo la Cittadinanza onoraria del Comune di San Giuseppe Vesuviano insieme al fraterno amico e Vice Presidente del Parlamento della legalità Internazionale  Salvatore Sardisco, Nicolò Mannino ha voluto fare tappa proprio in un luogo dove la Carità non è una parola magica che accarezza i cuori spesso induriti dalla ruggine dell'indifferenza, ma qui la Carità si vive e si pratica  venti quattro ore su ventiquattro..Stiamo parlando della Carità che trova casa a pochi passi dalla sede comunale di San Giuseppe Vesuviano. Un luogo dove si trova un pasto caldo e tanta solidarietà come del resto amava fare  il Vescovo al quale si ispira il luogo cioè "Don Tonino Bello". Nicolò Mannino e Salvo Sardisco, da poche ore cittadini onorari del Comune di San Giuseppe Vesuviano ( Prov Napoli)  hanno voluto dire a chiare lettere da quale parte stanno e dove desiderano varcare la Porta Santa: quella della Carità, dell'Accoglienza, della Fraternità.Ad accogliere i due neo cittadini di questo Comune in provincia di Napoli ( dice la cronaca per ben due volte sciolto per infiltrazione mafiosa) i residenti che stanno seduti a mangiare , mentre un bambino corre fra le braccia di Nicolò quasi a chiedere un bacio, un abbraccio, una tenera carezza. E così prima di varcare la Porta Santa della Carità ci si ferma per fare felice il bambino e sottolineare che " varcare questa Porta Santa- precisa Nicolò Mannino- crea e suscita la stessa emozione di oltrepassare quella delle Basiliche Cattedrali. Qui vi è il profumo della povertà e il sorriso di chi non è vestito a festa per andare dove vanno tutti. Qui ce silenzio e tanta ricerca di una gesto e poi di una parola di conforto. E' meraviglioso vedere che in questo Giubileo i poveri e gli emarginati hanno il primo posto come è giusto che sia." Dinnanzi alla gigantografia di Don Tonino Bello , Nicolò Mannino soste e commosso dice : "QUest'uomo - riferito a Don Tonino Bello- è un gigante, un profeta che tuona senza "se " e senza "ma ". Don Tonino Bello è la voce autentica e trasparente di un Vangelo che deve scuotere le coscienze e non dare pace a nessuno perchè Colui di cui si parla ha spaccato la storia in due parti". Nicolò  Mannino conosce bene la vita e le opere di Don Tonino Bello, poichè durante gli studi verso la specializzazione in Teologia Spirituale ha approfondito la figura di questo "Gigante della Carità" che è proprio don Tonino, dando vita alla tesi di specializzazione sul tema "Spiritualità e Politica nella Vita e nelle Opere di Don Tonino Bello". "E' questa la Chiesa che amo e mi piace servire- ha concluso Nicolò Mannino, uscendo dalla Caritas di San Giuseppe Vesuviano- quella che fa prima i fatti e poi li spiega alla luce del Kerigma Pasquale. Questa Porta Santa la inciderò nel mio cuore per sentire sempre il sorriso degli ultimi e la carezza di un bambino- dice Nicolò Mannino-  che è e rimane il parametro di valutazione per varcare un giorno la porta del paradiso".

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