Ministro Giustizia della Santa Sede aderisce al Parlamento Legalità Internazionale

Palermo 10 Dicembre 2016 - Il Ministro della Giustizia della Santa Sede aderisce al Parlamento della Legalità Internazionale. «Commozione e applausi, sorrisi e voglia di vivere un mondo a colori, fede e impegno culturale per dire “NO” a ogni forma di violenza: proprio in questo clima di festa multietnica, dinnanzi a decine e decine di studenti nominati “parlamentari” e che formano un bel gruppo con i “volti del mondo”, proprio in questa surreale atmosfera di “unità” nella diversità, nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Francesco Ferrara” di Palermo, Nicolò Mannino - fondatore e Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale - ha chiesto a Sua Eminenza Mons. Francesco Coccopalmerio, Presidente del Consiglio dei Testi Legislativi della Santa Sede avente dignità di Ministro della Giustizia, di voler aderire al Parlamento della Legalità Internazionale e assumere la guida dell’Ambasciata della Giustizia e della Pace.  La risposta non si è fatta attendere. “Certo e ne sono fiero e orgoglioso - ha precisato il cardinale Coccopalmerio - non solo ogni giorno vi ricorderò nella preghiera ma desidero condividere con voi questo cammino culturale in difesa dei grandi valori della vita e quando posso, sarò al vostro fianco nelle diverse città d’Italia, dove vi recherete”. L’applauso ha riscaldato la platea e tutti hanno abbracciato questa adesione mentre il “Ministro della Giustizia” di Papa Francesco scopriva con una ragazza musulmana la gigantografia del Beato Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia.

“La scuola è palestra di vita - ha detto Nicolò Mannino - e se agiamo in semplicità di cuore dando voce ai sogni di questi nostri studenti che attendono proposte concrete a favore di una cultura di bellezza, sicuramente avremmo dato un senso alla nostra esistenza”. Commossa e contenta la Dirigente Scolastico Eliana Romano, donna forte e sensibile a queste iniziative che vede il “Ferrara” di Palermo scuola di frontiera e di ottima organizzazione in tutto il suo agire visto che il 30 per cento degli studenti arriva da tutte le parti del mondo.

Al Cardinale Francesco Coccopalmerio è stato dato statuto e atto costitutivo del Parlamento della Legalità Internazionale insieme a una nutrita rassegna stampa e materiale che documenta come questo movimento registra il plauso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Senato Pietro Grasso che ne è anche “Presidente Onorario”. Una carpetta ben nutrita di tanto materiale che il Cardinale Coccopalmerio ha portato con sé fra le mura del Vaticano, curata nei particolari da Salvatore Sardisco vice presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, uomo del poco dire e del tanto fare. “Bisogna crederci - dice Salvatore Sardisco fiero di questo nuovo ingresso in casa Parlamento della Legalità Internazionale - e non mollare mai. Noi da anni veniamo invitati proprio dai giovani a dare un messaggio di speranza e di incoraggiamento e io con Nicolò do la mia disponibilità a partecipare a centinaia di eventi e lo faccio anche come padre sentendo e vivendo le speranze e le attese dei miei figli fra le pareti domestiche”. Il Cardinale Coccopalmerio saluta e abbraccia gli studenti che applaudono al suo “SI” in casa Parlamento della Legalità Internazionale. L’abbraccio tra il Cardinale e Nicolò Mannino è sentito, mentre il Ministro della Giustizia della Santa Sede e ora Ambasciatore della Giustizia e della Pace in casa Parlamento della Legalità Internazionale dice “Caro Nicolò sentiamoci, non perdiamoci di vista perché insieme possiamo coordinare belle iniziative”.

Intanto lunedì 12 dicembre i giovani del Parlamento della Legalità Internazionale e Multietnico saranno accolti all’Assemblea Regionale Siciliana nella sala “Piersanti Mattarella”. Una prima seduta da veri giovani impegnati a favore di una cultura di bellezza e di libertà da ogni forma di violenza. A dare il benvenuto sarà il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone.  La seconda seduta è fissata per il 12 gennaio al Comune di Palermo “Palazzo delle Aquile”. A questo punto non è esclusa una tappa in Vaticano, dove proprio il Cardinale Francesco Coccopalmerio accoglierà i “suoi” parlamentari palermitani e non».

Giuseppe Longo