Ricordando la voce di Giuseppe e le speranze dei piccoli vittime della violenza

Palermo 8 Gennaio 2017 - Ricordando la voce di Giuseppe e le speranze dei piccoli vittime della violenza. «Il nuovo anno si apre con un segno forte che grida “speranza e giustizia” dinnanzi al cospetto di Dio: l’Anniversario dell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, prima sequestrato poi ucciso e sciolto nell’acido dai carnefici di “cosa loro”, e in lui ricordare tutti i bambini vittime della violenza a vario titolo, dalle guerre, alla mafia, alla camorra e di tutto ciò che sa di odio e di vendetta. Il Centro Culturale “Padre Nostro” (voluto dal Don Pino Puglisi) e il Parlamento della Legalità Internazionale e Multietnico hanno stretto insieme le loro braccia e hanno dato voce a chi voce non ne ha più. Mercoledì 11 Gennaio, proprio il giorno in cui molti anni fa veniva sciolto nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo, ci si ritroverà tutti intorno a un altare per celebrare la Santa Messa. “E’ il desiderio di mamma Franca - dice Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale - la quale ha espresso solo questo desiderio, ricordare e pregare per Giuseppe che oggi è un angelo in paradiso”. Maurizio Artale e tutto lo staff del Centro “Padre Nostro”, realtà voluta fortemente da Don Pino Puglisi (anche lui ucciso dalla mafia il giorno del suo 56esimo compleanno) ha pensato bene di invitare quanti da anni fanno un percorso culturale per dire “NO” a ogni forma di silenzio e omertà. Franca Castellese e Nicolò Mannino prima di raggiungere il luogo dove sarà celebrata la Santa Messa si recheranno in Piazza Anita Garibaldi dove è stato ucciso il Beato Pino Puglisi per posare un fiore sul luogo dell’agguato. Giovedì dodici gennaio alle ore dieci la manifestazione si sposta alla Sala Consiliare del Comune di Palermo dove studenti di diverse scuole del capoluogo siciliano e anche da Cerda (vicino Cefalù) e Bagheria, che da tempo hanno aderito al Parlamento della Legalità Internazionale presenteranno il loro “Parlamento della Legalità Studentesco” e nel nome di Giuseppe Di Matteo insedieranno l’Ambasciata del dialogo, quella della fratellanza, quella della pace e infine l’Ambasciata della musica. “Un grazie di cuore desideriamo indirizzarlo - dice Salvatore Sardisco, vice presidente del Parlamento della Legalità Internazionale - al Sindaco Leoluca Orlando e al Presidente del Consiglio Comunale di Palermo Salvatore Orlando per aver accolto il nostro invito a venire qui, a Palazzo delle Aquile per proporre un messaggio di speranza e di bellezza che ha le sue origini nel mondo scuola”. A questa iniziativa hanno confermato la loro presenza (proprio perché sono collaboratori e sostenitori del Parlamento della Legalità Internazionale) la Senatrice Simona Vicari, Sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i Trasporti, il Generale Domenico Rossi, Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa. Mondo Istituzionale e realtà scolastica si ritrovano ancora una volta insieme per non abbassare la guardia e credere che la parola chiave che sa di sviluppo e crescita di un Paese è “Giustizia, Legalità e Cittadinanza attiva “. “Solo così - sottolinea Nicolò Mannino - possiamo sperare in una rivoluzione pacifica e costruttiva permettendo al fresco profumo di libertà di prendere il sopravvento al puzzo del compromesso e della violenza. Ormai i nostri studenti lo sanno che mafia vuol dire morte e schiavitù e noi a questo gioco non ci stiamo”. A Giuseppe e a tutti i bambini vittime della violenza va il nostro abbraccio, il nostro ricordo e la nostra preghiera».

Giuseppe Longo