RIFLESSIONE 21 ANNI DOPO: Paolo è VIVO‏

Il tempo cancella tutto...ma il ricordo di chi si porta nel cuore è sempre vivo.

Si, perché nessuna notte sarà così lunga da impedire al giorno di ritornare.

C’è silenzio, dolore, buio, si parla di veleni di trattative occulte...dimenticando che "dinnanzi al tribunale degli uomini- scriveva don Tonino Bello- si rende conto delle proprie azioni, dinnanzi al tribunale di Dio (che non tarda ad arrivare) si renderà conto dei tanti silenzi".

Son passati 21 anni...e si cerca di "Non dimenticare ".

Tanti, tanti uomini hanno pagato con la vita il prezzo di una scelta di vita.

Sono morti per noi, per "gli ingiusti" e noi abbiamo un grande debito ( diceva Paolo Borsellino ricordando il 29 giungo del 92 l'amico Giovanni Falcone) e lo dobbiamo pagare Gioiosamente."

Si paghiamo questo debito con coerenza e forza, con gioia e determinazione, con spirito di servizio...cuore puro e mani pulite.

Solo così potremmo dire "Paolo è Vivo" e con lui tanti UOMINI divenuti eroi in questa terra che un giorno sarà bellissima...si bellissima senza mafia che già nel 1982 Giovanni Falcone definiva (abbiamo manoscritto) "Un'autentica vergogna nazionale".

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