Il Procuratore Capo della Repubblica al Tribunale di Lagonegro, Vittorio Russo, entra a far parte della famiglia degli amici del Parlamento della legalità Internazionale e sarà presente all’inaugurazione dell’Anno Accademico che si terrà a Montecitorio – Aula dei Gruppi Parlamentari il 3 Novembre 2017.
Il Parlamento della Legalità Internazionale sarà a Montecitorio presso la Sala dei Gruppi Parlamentari per l’inaugurazione dell’Anno Accademico del movimento che si terrà Venerdi 3 Novembre 2017 alle ore 15:00.
Il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli firma una dedica al presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino durante l’inaugurazione nazionale dell’anno scolastico 2017/18.
L’8e il 9 settembre si è tenuto a Monreale (PA) il Primo Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità internazionale, presso il Centro Maria Immacolata del Poggio San Francesco, dal titolo “COERENTEMENTE LIBERI”. Tra i molti presenti, diverse personalità del mondo socio/politico/istituzionale (l’Arcivescovo di Monreale Michele Pennisi, il giornalista Rai Pino Nazio, l’Onorevole Renata Polverini, il Questore di Palermo Renato Cortese) ma principalmente la società civile e i giovani.
E’ giunto in questi giorni al Presidente e al vicepresidente del Parlamento della Legalità Internazionale l’invito a partecipare alla edizione del 2017 del Palio della MezzaLuna, a Massafra, Provincia di Taranto.
La porta della Vita sarà aperta domani dai ragazzi del Parlamento della Legalità Multietnico dell’I.I.S.S. “Ferrara” di Palermo – un istituto dove gli studenti arrivano da tutte le parti del mondo – per accogliere la foto di Padre Pino Puglisi, vestito da sacerdote mentre amministra il sacramento del battesimo. “Insieme ce la faremo – riflette Nicolò Mannino – ad aprire la porta della Vita con te caro Padre Pino che hai dato tutto di te per e con amore”.
Pubblichiamo per intero il messaggio del Sottosegretario di Stato alla Difesa, l’On. Domenico Rossi ai giovani in occasione del Primo Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale. “Questo messaggio – sottolinea Nicolò Mannino – ci onora e ci sprona ad andare avanti con decisione e determinazione continuando a svolgere il nostro progetto culturale a favore della legalità, della solidarietà, della vita.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli a Taranto per l'inaugurazione nazionale dell'anno scolastico 2017/18 insieme ad una delegazione formata dallo staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale formata dal Presidente Nicolò Mannino, dal vicepresidente Salvatore Sardisco, dal Corrdinatore Regionale Antonio Cerbino e dal Responsabile Nazionale della Comunicazione Pietro Dragone.
Dal 2015, il Presidente ha deciso di avviare una nuova e importante tradizione portando la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico direttamente sui territori.
Più volte e ultimamente, in occasione del Primo Convegno Nazionale dell'associazione antimafia, il Presidente Mattarella aveva scritto al Presidente Nicolò Mannino per fargli presente la sua solidarietà e la sua vicinanza all'azione sociale portata avanti dal Parlamento della Legalità Internazionale nelle scuole e non solo.
E non per caso dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca arriva l'invito per il Parlamento della Legalità Internazionale ad essere presente durante l'inaugurazione che si terrà in una scuola di Taranto più volte vessata dalla malavita locale.
La Pirandello è la scuola di Taranto che una decina di giorni fa è stata bersaglio di un'incursione vandalica che l'ha seriamente danneggiata in alcune parti.
"Credo sia un segnale molto significativo di impegno e vicinanza da parte delle Istituzioni al mondo della scuola. La scelta di quest’anno – ha dichiarato il Ministro Fedeli – ci richiama a porre la massima attenzione a quei territori e contesti in cui le istituzioni scolastiche rappresentano un forte presidio di legalità, in cui la scuola è centrale per la formazione di ciascuna cittadina e ciascun cittadino, svolgendo fino in fondo il proprio ruolo di istituzione impegnata nell’inclusione e accettando ogni giorno sfide educative importanti, per fornire alle studentesse e agli studenti ogni strumento utile al raggiungimento del successo formativo e professionale e all’educazione permanente, in linea con le competenze chiave europee".
Quest'anno prenderà parte alla manifestazione anche una delegazione dell formata dallo staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale, formata dal Presidente Nicolò Mannino, dal vicepresidente Salvatore Sardisco, dal Corrdinatore Regionale della Puglia Antonio Cerbino e dal Responsabile Nazionale della Comunicazione del movimento culturale Pietro Dragone.
Come recita il comunicato del Miur – “L’inaugurazione dell’anno scolastico presso l’Istituto Pirandello di Taranto, voluta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è una scelta importante. Parliamo infatti di una scuola che è il simbolo delle istituzioni che non si arrendono.
Più volte attaccata dai vandali, la scuola Pirandello ha saputo reagire ed è stata difesa con forza anche dai cittadini, a dimostrazione dell’importanza che le istituzioni scolastiche rivestono nella vita delle nostre comunità, soprattutto nei territori e nei contesti di maggiore difficoltà come quello di cui parliamo”.
Alla fine al Presidente Mattarella e al Ministro Fedeli sarà regalato il libro “Io non c’ero” scritto a quattro mani dal nostro presidente Nicolò Mannino e dal giornalista Rai Pino Nazio, che in quest’anno ha collaborato a più riprese con la nostra associazione. Il testo è arricchito dalla prefazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
"I più giovani e gli studenti tarantini – ha sottolineato Mannino – devono sapere che la mentalità e la cultura mafiosa non è un destino ineluttabile né un dato immodificabile. C'è una speranza, la speranza offerta dalla solidarietà del Parlamento della Legalità Internazionale insieme alla vicinanza delle istituzioni statali. E non per ultimo dalle persone care che ci stanno vicine".
Questo è il compito istituzionale e culturale che da anni viene portato avanti con impegno e determinazione dall'associazione antimafia.
Riceviamo e pubblichiamo un saluto da parte del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Angelino Alfano, in occasione del I Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Nazionale.
"Egregio Presidente,
Ritengo che la cultura sia l’arma più potente a nostra disposizione, la pietra angolare su cui innalzare un futuro fatto di legalità ma anzitutto di speranza e amore per la vita.
Bisogna educare le giovani generazioni al dialogo, al confronto costruttivo, puntare sulla conoscenza, sulla cultura. Solo promuovendo la formazione di una società civile consapevole si può contrastare ogni forma di illegalità.
E’ solo insieme, con un costante impegno, che porteremo avanti questa formidabile missione: formare lo spirito critico, accendere ed alimentare il desiderio di cambiare nonostante le avversità, non arrendendosi mai.
Questa è davvero una missione ed il mio auspicio è che i giovani abbiano l’entusiasmo e il fervente desiderio di essere protagonisti!
Mi rivolgo a voi e vi dico di non aver paura né delle difficoltà che affliggono il mondo, né delle vostre idee che possono contribuire a cambiare in meglio la realtà.
E se la realtà vi appare scoraggiante, allora vi dico: prendete in mano il vostro futuro e, in prima persona impegnatevi in politica per cambiarla. Non restate mai indifferenti ed inerti!
L’augurio che vi rivolgo è di restare sempre liberi e pronti a difendere, senza paura, le vostre idee e i vostri valori per contribuire a formare un mondo migliore con immaginazione, entusiasmo e passione!"
Cinquecento partecipanti al primo convegno del Parlamento della Legalità Internazionale che si è tenuto al centro Maria Immacolata di Poggio San Francesco, frazione di Monreale, dal titolo “Coerentemente Liberi” organizzato per riflettere sui temi della legalità e sul lavoro dei magistrati.
A fare gli onori di casa il presidente del Parlamento Nicolò Mannino, il suo vice Salvo Sardisco, al quale si deve l'organizzazione impeccabile di un evento di dimensioni così importanti, l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi e il giornalista Rai Pino Nazio insieme a centinaia di studenti italiani tra cui anche studenti monrealesi.
Sala gremita e tantissimi gli ospiti intervenuti, come l’onorevole Renata Polverini, il questore di Palermo Renato Cortese, autorità militari, decine di studenti.
Il nostro movimento ha intrapreso ormai da anni un cammino culturale vissuto appieno in tutta Italia e specialmente nel mondo scolastico e del volontariato. “Era giusto, alla luce di un cammino culturale vissuto su territorio nazionale, specie nel mondo scolastico e del volontariato coinvolgendo tantissimi giovani e non, a credere in una cultura di speranza e di riscatto del nostro Paese proprio a partire dai grandi valori della vita come Legalità, Fraternità, Solidarietà e Accoglienza – ha detto visibilmente emozionato Mannino – ed era giunto il momento di confrontarci e dare vita a un “Raduno Nazionale” vista la nostra fattiva presenza in tantissime regioni d’Italia dalla Lombardia alla Sicilia”.
Tanti nuovi soci onorari nominati, tra cui il questore Renato Cortese e l’attore Francesco Apolloni. Tra i premi assegnati, quello all’agenzia di stampa Migi Press, editore dei portali Monreale Press, Madonie Press e Villabate Press, “per cooperare insieme a favore di una vera cultura di Legalità e Solidarietà condividendo le speranze di chi crede in un presente di riscatto da ogni forma di indifferenza e di violenza”. A consegnare la targa, il vescovo Pennisi.
E' stato anche firmato un protocollo di intesa culturale con associazione culturale del Giappone che abbraccia 35 paesi nel mondo.
Durante le giornate sono state presentate le linee guida del progetto formativo culturale da vivere nell’Anno Accademico 2017 – 2018.
Infine, come coronamento culturale del percorso di quest’anno, è stato presentato il libro “Io non c’ero” scritto a quattro mani dal nostro presidente Nicolò Mannino e dal giornalista Rai Pino Nazio, che in quest’anno ha collaborato a più riprese con la nostra associazione. Il testo è arricchito dalla prefazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando. Hanno assicurato la loro presenza diverse personalità del mondo socio – politico – istituzione e principalmente la società civile e i giovani che seguono con entusiasmo il cammino culturale del nostro movimento.
I giovanissimi – ha sottolineato Mannino nel corso delle giornate – devono sapere che la mafia non è un destino ineluttabile né un dato immodificabile.
Devono sapere che la mafia non ha vinto, che lo Stato ha saputo difendersi, grazie al sacrificio di tanti, e continua a difendersi, grazie al lavoro dei magistrati e delle forze dell’ordine.
Ma la mafia non ha nemmeno perso. Per questo occorre rilanciare un’antimafia sociale, capace di parlare alle nuove generazioni e in grado di guardare alle trasformazioni del fenomeno mafioso, al carattere proteiforme delle mafie economiche, all’incunearsi della mafia nei punti di vulnerabilità del sistema.
Questo è un compito istituzionale e culturale che oggi cerchiamo di portare avanti con impegno e determinazione.
Stretta la collaborazione, dopo il primo incontro istituzionale a Roma, tra il Presidente Nicolò Mannino e il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
In quell'occasione si parlò a lungo del percorso culturale inserito nell’ambito dei progetti scolastici di molte scuole d’Italia e che mira a sensibilizzare gli studenti appartenenti a scuole di ogni ordine e grado sui temi della legalità e della lotta alle mafie.
Questa volta è il Ministro della Salute che invia al Parlamento della Legalità Internazionale un messaggio in vista del Primo Convegno Nazionale che si tiene a Monreale in questi giorni.
Il Ministro Lorenzin ha espresso nella sua lettera "il mio apprezzamento - citando integralmente il testo - per l'iniziativa, che, sono certa, rappresenterà un occasione preziosa sia per incontrare chi, da anni, è impegnato nella lotta alla corruzione e all'illegalità, sia per riflettere su valori che, per la loro stessa levatura, sono trasversali e al di sopra di ogni colorazione politica."
E poi prosegue nella sua lettera con l'augurio "della piena riuscita della manifestazione, da cui, sono certa, scaturiranno importanti spunti di confronto e discussione".
Diversi vescovi della Sicilia e non solo, oltre alle istituzioni politiche, stanno mandando in questi giorni messaggi di auguri per il nostro I° Convegno Nazionale e di gratitudine a tutti coloro che si impegnano nel sociale attraverso l’azione del Parlamento della Legalità Internazionale.
Gli auguri del Vescovo di Castellaneta vengono accolti dal presidente dell’associazione, il prof. Nicolò Mannino, con profonda gioia e con la commozione che risiede nel leggere parole di solidarietà alla nostra causa anche da parte di un vescovo “non siciliano”.
Li rendiamo pubblici:
“Auguro che questo primo vostro convegno nazionale raggiunga gli obiettivi che si prefigge e contribuisca alla decisiva causa dell’educazione delle nuove generazioni alla legalità e all’impegno per costruire una società libera e giusta.”
+Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta
Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta
Claudio Maniago nasce a Firenze.
Il 18 luglio 2003, ad appena 44 anni, papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Firenze e vescovo titolare di Satafi; l’8 settembre successivo riceve l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, dal cardinale Silvano Piovanelli, coconsacranti l’arcivescovo Ennio Antonelli (poi cardinale) ed il vescovo Gualtiero Bassetti (poi arcivescovo e cardinale).
Al momento della nomina episcopale era il vescovo più giovane d’Italia.
Nel 2008 il nuovo arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori lo conferma vicario generale dell’arcidiocesi.
Il 12 luglio 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Castellaneta. Inizierà il suo ministero episcopale nella chiesa pugliese il 14 settembre 2014.
Il 21 maggio 2015 la Conferenza Episcopale Italiana, riunita in Assemblea generale, lo elegge presidente della Commissione Episcopale per la Liturgia. Il 3 ottobre viene inoltre nominato, dal Consiglio Episcopale Permanente della CEI, presidente del Centro di Azione Liturgica.
Il 28 ottobre 2016 papa Francesco lo nomina membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.