Eletta la piccola ambasciatrice della Fratellanza dell’I.C.S. “Renato Guttuso” di Palermo

Venticinque anni fa Paolo Borsellino diceva che "questa terra (la Sicilia) sarebbe diventata un posto bellissimo".

Il Parlamento della Legalità Internazionale da voce alla bellezza partendo proprio dai più piccoli, dai ragazzi delle scuole. Dalla scuola elementare fino ai licei e istituti superiori, la scuole è palestra di vita. Tappa fondamentale di ogni giovane chiamato ad operare nel sociale in un futuro quasi presente.

E insediando oggi l'"Ambasciata della Fratellanza" presso l’I.C.S. “Renato Guttuso” di Palermo, il dirigente scolastico Anna Maria Pioppo corona cosi un anno di attiva ed entusiasmante collaborazione con lo staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale.

Momenti culturali ricchi di tanto lavoro vissuto con circa 700 studenti che hanno riflettuto di questo valore della fratellanza con lo sguardo rivolto ai due fraterni amici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il progetto del Parlamento della Legalità Internazionale è proprio quello di agire nelle scuole e a supporto delle scuole per trasmettere ai più piccoli la bellezza della vita e dell'amore alla legalità.

Dolo così - sottolinea il prof. Mannino - potremo costruire una società più giusta basata su solide fondamenta che sono questi nostri fratelli più piccoli. Ed è per questo motivo che gli ambasciatori del Parlamento della Legalità Internazionale sono solo ed esclusivamente dei giovani e bambini. Perché la loro purezza non possa mai essere intaccate da logiche affaristiche e interessate e possano sempre collaborare con i loro compagni in maniera serena e pacifica per costruire un futuro a colori in un mondo che rischia di ingrigirsi.

Pietro Dragone

A Palermo nasce l'"Ambasciata della Fratellanza"

Sta per insediarsi presso l'I.C.S. "Renato Guttuso" di Palermo l'"Ambasciata della Fratellanza".

Il dirigente scolastico Anna Maria Pioppo corona cosi un anno di attiva ed entusiasmante collaborazione con lo staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale.

Momenti culturali ricchi di tanto lavoro vissuto con circa 700 studenti che hanno riflettuto di questo valore della fratellanza con lo sguardo rivolto ai due fraterni amici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il Dirigente scolastico Anna Maria Pioppo ha subito sottolineato la "gratitudine nei confronti del Presidente del Parlamento della Legalità Nicolò Mannino per la grande utilità del servizio che questa Ambasciata porterà nella scuola e ai ragazzi. La scuola ha il dovere di combattere contro le infiltrazioni di mafia al suo interno tra gli adolescenti e i ragazzi. E in una scuola di Palermo ad alto rischio come la nostra - a dichiarato la preside - l'azione sociale per una legalità attiva è fondamentale e può davvero salvare la vita."

"Un grazie soprattutto alla risposta positiva (quasi frizzante) e alla dedizione degli insegnanti che con forza hanno sostenuto e appoggiato questa iniziativa per dare un segnale forte e di speranza a tanti ragazzi che meritano un presente più sicuro e lontano da ogni compromesso di sorta".

Questo il messaggio di Speranza del prof. Mannino accolto dal "Guttuso" di Palermo, che il fresco profumo di libertà si contrapponga al puzzo del compromesso, così come insieme a lui era solito dire anche Paolo Borsellino.

Pietro Dragone

 

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Il Parlamento della Legalità Internazionale a Montecitorio per ricordare il sacrificio di Falcone e Borsellino

Roma, Lunedì 5 Giugno 2017 – Il Parlamento della Legalità Internazionale si è riunito a Roma per chiudere l'anno accademico dell'associazione, celebrando la memoria dei giudici Falcone e Borsellino a distanza di 25 anni dalle stragi che li coinvolsero tragicamente.

Da da tutta Italia, la delegazione, curata da Salvatore Sardisco, dei coordinatori regionali del Parlamento della Legalità Internazionale, sono convenuti intorno al loro presidente dell'associazione antimafia, il prof. Nicolò Mannino.

Ad accoglierli presso il Palazzo Montecitorio a Roma, il  Generale di Corpo d'Armata Domenico Rossi, Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, il segretario nazionale di Rivoluzione Cristiana, l’On. Gianfranco Rotondi e il direttore del quotidiano “La Discussione”, l’On. Gianpiero Catone e il giornalista RAI, il dott. Pino Nazio, insieme a numerosi esponenti del M.I.U.R. e a tantissimi dirigenti scolastici aderenti al cammino culturale dell'associazione provenienti da tutta Italia. Presente anche la sindacalista e Coordinatore Nazionale FSI Funzioni Centrali, Paola Saracenni, alto esponente del sindacato europeo USAE, nei confronti alla quale il presidente del Parlamento della Legalità Internazionale ha voluto dimostrare la propria stima premiandola per la sua vicinanza al sociale e a una cultura di riscatto nel dar voce ai lavoratori.  Considerevole la presenza di studenti delle scuole di Bergamo e Palermo, con la presenza degli studenti del Parlamento della Legalità Multietnico dell'I.I.S.S. Francesco Ferrara.

Un appuntamento già fissato da tempo ed organizzato dal prof. Mannino proprio nella ricorrenza delle giornat che a livello nazionale hanno visto al centro delle loro tematiche la memoria e il ricordo dei giudici Falcone e Borsellino. L’incontro ha unito ancora una volta tutti gli amici del Parlamento della Legalità Internazionale “all’insegna della ricerca culturale del Vero, a cui solo gli uomini liberi e solari – come dice sempre il presidente Nicolò Mannino – possono protendere per regalare all’oggi, un domani a colori”.

Tanti messaggi in questo mese, dalle alte cariche di Repubblica italiana e della Unione Europea, tra cui il Ministro della Salute, Lorenzin e l'On. Caterina Chinnici, insieme al Sottosegretario alla Difesa, l'On. Rossi che hanno voluto fortemente che questo evento così importante si svolgesse nella capitale.

Nel primo pomeriggio tutti i delegati e amici del Parlamento della Legalità Internazionale sono stati accolti presso la Sala della Regina, Camera dei Deputati, sita nel Palazzo di Montecitorio dove l'evento ha preso vita a partire dalle 15.00.

Durante i lavori della giornata è stato esposto il programma delle diverse attività culturali che  saranno vissute insieme a tanti giovani e non solo, per non dimenticare il sacrificio di chi ha dato la vita per la Democrazia e un’autentica cultura di riscatto.

Ad introdurre i lavori della conferenza "Giovani e Istituzioni", il messaggio del Vice Presidente dell’Associazione Salvatore Sardisco che facendo un appello ha chiesto “come amico di tutti, di essere quella parte d’Italia che agisce, reagisce e che cresce, oggi, domani e sempre…”.

Il Generale, l’On. Rossi nel suo discorso ha tenuto molto a sottolineare come sia fondamentale la figura di persone come Nicolò Mannino che dall’interno delle istituzioni tendano la loro opera formativa verso la diffusione degli ideali di legalità e lotta alle mafie.

A seguire l’intervento del prof. Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, nel quale il prof.anti-mafia ha condannato chi non rispetta la sacralità della libertà altrui in tutti i campi della vita sociale e privata e nega terribilmente il diritto di “una madre a piangere sul corpo del figlio”.

Un messaggio importante per cui è partito oggi, non dalle personalità di spicco della società italiane, seppur presenti numerosissime alla manifestazione culturale, ma dai giovani, dai ragazzi delle scuole che, come diceva anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa nel suo intervento sono dei segni evidenti e tangibili che il “fresco profumo di libertà” sta entrando in questa Italia del nuovo millennio a segnare un clima di lotta e di rifiuto nei confronti del “puzzo del compromesso” della società mafiosa.

Un momento di commozione è arrivato quando dalla platea, Nicolò Mannino ha voluto chiamare una mamma a rappresentare la voce dei più deboli e la bellezza della vita.

A seguire gli interventi dell’On. Gianfranco Rotondi e dell’On. Gianpiero Catone che hanno sottolineato come sia importante che dalle Istituzioni statali e nelle istituzioni statali nascano questi movimenti culturali intesi a sgominare le mafie e la criminalità organizzata combattendola alla radice e cioè facendosi portavoce di messaggio di rinnovamento culturale a partire dalle scuole.

Numerose anche le premiazioni  di  membri del Parlamento della Legalità Internazionale, che il Presidente insieme al Vice Presidente Salvo Sardisco, al giornalista RAI Pino Nazio e al Sottosegretario di Stato alla Difesa, l’On. Domenico Rossi hanno conferito durante la manifestazione.

In particolare, il conferimento del prestigioso Premio Memorial Giovanni Falcone firmato dalla sorella del giudice, Maria Falcone, richiesti alla stessa dal Presidente Mannino per due importanti figure all'interno del Parlamento della Legalità Internazionale.

Il Premio Memorial Giovanni Falcone è stato conferito a Iano Santoro, Dirigente di P.I.S.S.T.A., un'innovativa realtà imprenditoriale che opera nel soccorso stradale e nella tutela dell'ambiente, e a Pietro Dragone, Coordinatore Nazionale delegato alla Comunicazione del movimento culturale.

A Roma si sono dati quindi appuntamento per continuare il cammino culturale intrapreso che vede il Parlamento della Legalità Internazionale come punto di riferimento per tantissimi studenti che hanno la certezza che la cultura e la libertà possono annientare ogni tipo di violenza.

Pietro Dragone

Messaggio del Ministro Lorenzin per l’inaugurazione de “l’Ambasciata dell’Amore”

Riceviamo e pubblichiamo il messaggio del Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin in occasione dell’inaugurazione de “l’Ambasciata dell’Amore”. -  Verona 3 giugno 2017

"Roma, 3 Giugno 2017

Carissimi,
in occasione dell'inaugurazione de "l'Ambasciata dell'Amore, mi sarebbe piaciuto poter essere con Voi e portare il mio personale saluto a tutti i presenti, tuttavia, precedenti impegni istituzionali non mi consentono di partecipare.

Sono certa che l'evento costituirà una valida occasione per sottolineare come il prendersi cura della salute dei bambini costituisca il presupposto fondamentale per la salute dell'adulto di domani.

Si tratta di una iniziativa che sicuramente farà sentire meno soli tanti bambini coraggiosi e il mio pensiero va anche ai loro genitori che vedono concretizzare una realtà come la scuola negli ospedali.

Affido pertanto a questo breve messaggio i miei più sinceri auguri per una felice riuscita dell'evento e colgo l'occasione per inviarVi i miei più cordiali saluti.

Beatrice Lorenzin"

Solo l'amore lenisce il dolore

Sabato 3 giugno il Parlamento della Legalità Internazionale (PdLI) insedierà l’ambasciata dell’amore nel reparto dell’Ospedale di “Borgo Trento” dove vi è una sezione dell’istituto comprensivo 10 Borgo Roma Est guidato dal Dirigente Scolastico  Domenico Luigi Bongiovanni.

Si tratta di una sezione “Scuola in pigiama” frequentata decine e decine di bambini “vittime” innocenti della Leucemia e del tumori.

Dopo la proposta fatta dal presidente Nicolò Mannino nel suo ultimo incontro a Verona dello scorso 6 maggio, subito accolta con l’unanimità degli assensi, sabato verrà insediata ufficialmente l'"Ambasciata dell'Amore".

Con il consenso del primario e dell’equipe medica e il parere favorevole di  tanti bambini delle scuole ecco realizzata la proposta. I bambini hanno scritto numerose lettere raccolte in cinque buste gialle, che alla fine della manifestazione saranno consegnate a Nicolò Mannino.

Qui, in questo reparto dell’ospedale, il presidente del PdLI vuole fortemente essere presente per combattere il dolore con una cultura di speranza.

La manifestazione si svolgerà alla presenza del sindaco del Comune di Mozzecane Thomas Piccinini che ha da sempre dimostrato solidarietà e partecipazione al progetto del PdLI, con il fervido impegno del sottosegretario di stato alla difesa, l'On. Domenico Rossi che da mesi è al fianco del presidente Nicolò Mannino e insieme alla coordinatrice culturale della regione veneto, la prof. Anna Lisa Tiberio.

Le ambasciate rappresentano sul territorio nel quale vengono installate, il centro operativo e il cuore pulsante delle attività intese a contrastare le mafie e i soprusi di stampo criminale.

Ma in questo caso, oltre che essere il centro operativo di azioni culturali antimafia, sarà anche un centro di amore, un punto dove trovare conforto e speranza. Non a caso quindi, questa nuova Ambasciata inaugurata nel capoluogo veneto verrà battezzata come “Ambasciata dell’Amore”.

Andiamo a scuola in pigiama

Sabato 3 Giugno - Il Parlamento della Legalità Internazionale insedierà l'ambasciata dell'amore nel reparto dell'Ospedale di "Borgo Trento" dove vi è una sezione dell'istituto comprensivo 10 Borgo Roma Est guidato dal Dirigente Scolastico  Domenico Luigi Bongiovanni.

Si tratta di una sezione "SCUOLA IN PIGIAMA" frequentata decine e decine di bambini "vittime" innocenti della Leucemia e del tumori.

Con il consenso del primario e dell'equipe medica e il parere favorevole di  tanti bambini delle scuole  ecco realizzata la proposta.

Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, - rispettivamente presidente e vice presidente del Parlamento della Legalità Internazionale - insieme alla coordinatrice culturale del movimento Anna Lisa Tiberio, al Dirigente Scolastico Bongiovanni SABATO 3 GIUGNO  tarda mattinata inaugurano "l'Ambasciata dell'Amore " in questo reparto di Ospedale.

In queste ore arriva  all'indirizzo del Parlamento della Legalità Internazionale una lettera Testimonianza - in allegato - di una mamma che ha partecipato alla marcia della legalità con il suo bambino di otto anni colpito improvvisamente della leucemia e dopo che Nicolò Mannino, Salvo Sardisco e la Dirigente Scolastico dell'Istituto comprensivo "Fermi" di Romano di Lombardi (Bergamo) sono andati a casa del piccolo, ecco che la mamma ha  inviato questa testimonianza che sarà letta in Ospedale il prossimo 3 giugno nella "Scuola in pigiama".
Con il consenso della mamma, pubblichiamo questa bellissima lettera:

"Ho partecipato alla marcia della legalità organizzata settimana scorsa nella cittadina in cui

abito. C’erano bambini e ragazzi dei vari istituti scolastici del territorio, circa duemila

studenti e tra questi vi era pure il mio primo figlio con la classe e l’insegnante.

Il mio secondogenito di otto anni invece era con me, e non con i suoi compagni di classe.

Quest’anno lui ha frequentato la scuola “tradizionale” poco meno di un mese, perché poi

ad ottobre si è ammalato. Diagnosi seria ma non grave ci dissero, leucemia linfoblastica

acuta e da allora la sua vita e quella della nostra famiglia si è dovuta adeguare,

reimpostare su nuove priorità… ovviamente niente scuola, niente sport, niente feste con

gli amici, ecc…

Quella mattina avremmo dovuto essere in ospedale per l’aspirato midollare, ma l’ultimo

ciclo di chemioterapie aveva fatto precipitare i valori del sangue e l’esame era stato

rimandato …e così avevamo deciso di andare anche noi alla marcia. Il motivo in realtà era

principalmente quello di salutare i compagni di classe, visto che mio figlio non li vedeva da

mesi.

Alla marcia si sono succeduti interventi diretti e toccanti, ma quando il presidente Mannino

ha spiegato come si era giunti alla scelta del luogo dell’ambasciata dell’amore è scoppiata

in me un’emozione grande, incontenibile quanto inaspettata.

L’ambasciata dell’amore nella scuola di un ospedale, nel reparto di oncologia pediatrica!

Eravamo presenti quasi per caso e ora sentivo quelle parole come fossero dette per noi e

da noi … sapevo perfettamente cos’è la realtà di una scuola in ospedale, come si svolge,

cosa significa, a chi si rivolge. Per mio figlio, al di là della voglia o meno di fare lezione, la

scuola in ospedale è stata una preziosa opportunità, lo ha aiutato a rivivere la dimensione

normale di alunno, con un’insegnante e addirittura con dei compagni, e a non sentirsi solo

un bambino malato.

Da quando frequentiamo il reparto di oncologia pediatrica, ho sempre con me, nel cuore e

nel pensiero, i volti, i nomi e le storie di tanti bambini e ragazzi che, insieme con mio figlio,

stanno lottando e affrontando la malattia, portando avanti anche il loro percorso di studio

… storie di sofferenza e coraggio, di paura e speranze, di rabbia e di amore.

A coloro che hanno intuito quanta vita, quante emozioni e quanti sogni vivano fortissimi in

un reparto di oncologia pediatrica, desidero esprimere di vero cuore il mio grazie e il mio

sostegno.

All’inizio del percorso di terapie ero naturalmente molto spaventata e sconvolta. Guardavo

le altre mamme e non capivo come potessero essere tanto coraggiose e persino

sorridenti. Io ero solo all’inizio della nostra scalata all’Everest, loro invece erano già tutte ai

campi base in quota e mi chiedevo se anche io avrei avuto la forza per affrontare la salita.

Nei mesi seguenti, un passo dopo l’altro, abbiamo affrontato tutto, individualmente e come

famiglia, scoprendoci capaci di cose che all’inizio non immaginavamo, proprio come ci

aveva detto il dottore comunicandoci la diagnosi.

E’ stato l’amore per nostro figlio e per la vita a darci l’energia e la determinazione

necessarie.

…“tutto quello che serve per guarire, noi lo facciamo” … ce lo siamo ripetuti tante volte,

per cercare la motivazione nei momenti di fatica.

Abbiamo imparato a fare spazio in noi, liberandoci di alcuni pensieri e preoccupazioni

inutili per concentrarci sulle cose più importanti.

Le cure professionali e le attenzioni amorevoli di tanti ci hanno continuamente dato

speranza e tranquillità … come un bimbo che si abbandona sereno tra le braccia della

madre …

Grazie a tutto questo, nonostante gli isolamenti e le limitazioni della nostra vita familiare, in

tutti questi mesi non ci siamo mai sentiti soli.

Proverò sempre affetto e gratitudine verso lo staff medico, le insegnanti della scuola in

ospedale e quelle della scuola “tradizionale”, i volontari e naturalmente verso tutti i piccoli

grandi pazienti e le loro famiglie che abbiamo conosciuto e con cui stiamo condividendo

questa esperienza.

La rabbia e la paura dell’inizio hanno ceduto così un po’ di spazio alla riconoscenza,

all’amicizia e all’affetto. Il mio cuore ne è uscito dilatato.

E anche quella mattina, alla marcia della legalità, ho avuto la chiara sensazione che tante

persone sono vicine a chi vive la malattia grave e sanno quanto amore si respiri attorno a

loro.

Di nuovo grazie per la scelta e un enorme in bocca al lupo all’ambasciata dell’amore, sono

certa che saprete esserne testimonianza viva per tutti.

Una mamma"

Consacrato alla Madonna del Rosario di Pompei il Parlamento della Legalità Internazionale

Visita del Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale (PdLI) alla regione Campania, ad Ercolano insieme alla Coordinatrice culturale della regione Campania, Floriana Nappi.

Ad Ercolano la delegazione con il presidente ha incontrato otto sindaci e quattordici dirigenti scolastici insieme al presidente e coordinatore dell'Ordine dei Giornalisti regione Campania, Ottavio Lucarelli alla presenza delle telecamere di Rai TG3 Campania.

Tutti i partecipanti hanno firmato il protocollo d'intesa con il PdLI e a chiusura il gruppo si è recato nel Pontificio Santuario maggiore cattedrale della Beata Vergine del Santo Rosario, il principale luogo di culto cattolico di Pompei, nella città metropolitana di Napoli., consacrando il momento importante sotto la protezione del manto di Maria.

Un momento importante che va alla ricerca della spiritualità e dell'intimità di ciascuno nel riconoscere come madre ispiratrice del cammino culturale dell'associazione fondata da Nicolò Mannino, Maria Stella del Mattino e Madre del buon cammino.

Anche essendo una associazione di natura interconfessionale il prof. Nicolò Mannino riconosce la matrice cristiana della ispirazione di quei valori che hanno portato questa grande famiglia a crescere e a lottare contro le mafie.

Sono proprio quei valori di spirito di accoglienza e di missione per una evangelizzazione salvifica dell'uomo che accomuna la missione mariana a quella che il Parlamento della Legalità Internazionale compie nelle scuole, con i giovani, e in tutto il territorio nazionale all'insegna di un messaggio di amore e di pace.

 

 

 

   

Inaugurazione Presidenza Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale

Monreale 22/05/2017 - Nel pomeriggio del 22 maggio è avvenuta l’inaugurazione a Monreale della Presidenza Nazionale del Parlamento Internazionale della Legalità, presieduta dal prof. Nicola Mannino e dal vicepresidente Salvo Sardisco, nostro concittadino ed intesta a Giovanni Paolo II.

Nei locali, in via Venero 30, messi a disposizione gratuitamente dal signor Guardì, suocero del vice presidente Salvatore Sardico, si sono dati appuntamento le massime autorità politiche ed istituzionali del territorio.

Oltre al sindaco di Monreale Piero Capizzi, era presente l’Amministrazione Comunale di Palermo con il suo delegato, il consigliere Giulio Cusumano, sempre presente ed attento alle problematiche sociali. Presenti anche il commissario straordinario della UilTrasporti Sicilia, Agostino Falanga insieme ai sindaci di Ravanusa e Castellamare del Golfo.

Protagonisti di un momento ricco di gioia i bambini dell'I.C. "Antonio Veneziano", dell'I.C. "Francesca Morvillo" e dell'I.C.S. "Gugliemo II" di Monreale insieme a tantissimi altri bambini che hanno lanciato nel cielo i colori del tricolore fatti a mano in carta crespa.

Erano altresì presenti le più alte cariche militari con i responsabili del COMILITER Sicilia, generale Alessandro Veltri ed il Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, Pietro Sutera.

Particolare partecipazione di Nicola Di Matteo fratello del piccolo Giuseppe trucidato dalla mafia. Messaggi augurali inviati dal Presidente del Senato Pietro Grasso e da parte dell’Arcivescovo Monsignor Pennisi, sono stati letti ad una folla plaudente alla lodevole iniziativa. Da sottolineare anche il messaggio augurale inviato da Mons. Francesco Coccopalmerio, Ministro della Giustizia della Santa Sede del Vaticano.

Presente anche il sottosegretario alla difesa, Domenico Rossi che ha concluso gli interventi di rito, auspicando che altre sedi come questa vengano aperte in tutto il territorio nazionale.

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Messaggio dell'On. Chinnici in occasione dell'inaugurazione della sede di Presidenza.

Carissimo Prof. Nicolò Mannino,

Sono davvero lieta di aver ricevuto il ruolo di "madrina" del Parlamento della legalità; ruolo che oggi, a causa del mio impegno di Parlamentare Europeo, posso svolgere soltanto da lontano ma sempre con autentica partecipazione.

Esprimo sempre sincero apprezzamento per le iniziative che vengono rivolte ai più giovani, poiché solo attraverso l'educazione e la partecipazione è possibile combattere fenomeni come la criminalità organizzata ed isolare e contrastare l'ignoranza, terreno fertile sul quale si sviluppa la violenza.

Ed è particolarmente significativa l'inaugurazione della sede di Presidenza del "Parlamento della Legalità Internazionale" in quanto rappresenta una presenza tangibile delle iniziative dirette a promuovere i valori della sensibilità sociale, della partecipazione responsabile alla vita della società civile e delle istituzioni nazionali e sovranazionali e, nel suo significato più ampio, il valore della legalità; un valore che non ha e non può avere confini territoriali ma che deve essere universalmente condiviso e di cui i giovani devono farsi portatori.

Nel ribadire la mia vicinanza alla manifestazione, formulo i migliori auguri per l'inaugurazione della sede di Presidenza ed un caloroso saluto a tutti i presenti.

 

Distinti saluti.

 

PARLAMENTO EUROPEO
II deputato Dott.ssa Caterina Chinnici
Strasburgo, 15 maggio 2017

Nicolò Mannino con i Ministri Alfano e Lorenzin accolto alla Farnesina

Il Parlamento della Legalità Internazionale nella veste del suo Presidente, il prof. Nicolò Mannino incontra il Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, Angelino Alfano.

L'incontro che si è tenuto ieri presso la Farnesina tra Alfano e Mannino è stata l'occasione, cercata da tempo dal Ministro degli Esteri, di conoscere e accogliere calorosamente il progetto del movimento culturale antimafia fondato dal prof. Mannino "sotto le spoglie del giudice Paolo Borsellino".

Il fulcro dell'incontro istituzionale al quale si è poi aggiunto il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è stato incentrato sul percorso culturale inserito nell'ambito dei progetti scolastici di molte scuole d'Italia e che mira a sensibilizzare gli studenti appartenenti a scuole di ogni ordine e grado sui temi della legalità e della lotta alle mafie.

"Noi vogliamo dare voce ai giovani - ha detto Mannino - affinché attraverso la loro voce questo Paese possa davvero voltare pagina e chiudere definitivamente la porta in faccia alla corruzione e all'omertà. I giovani del Parlamento della Legalità Internazionale sono costruttori di ponti tra le diversità."

"Quello che da anni insegno è la "semplice" regola d'oro "fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a te e non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto anche a te".

Il perno intorno al quale ruotano infatti tutte le finalità dell'associazione è che i giovani possano sviluppare i loro talenti per metterli al servizio della collettività in maniera gratuita e con amore verso gli ideali che ben venticinque anni fa portarono al martirio dei giudici Falcone e Borsellino, ma non solo.

Un grande incoraggiamento e una grande gratitudine sono stati dimostrati dal Ministro degli Esteri Alfano nei confronti del progetto del Parlamento della Legalità Internazionale attraverso il quale il prof. Mannino compie la sua missione nelle scuole e trai giovani infondendo loro coraggio e valori.

Anche il Ministro della Salute Lorenzin ringrazia di tutto il lavoro svolto fin'ora e incoraggia ché molto di più venga fatto, offrendo collaborazione al Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale.

Presente all'incontro anche il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e dei Trasporti, la Senatrice Simona Vicari.

Pietro Dragone

 

L'I.I.S.S. "De Ruggieri" di Massafra al fianco del Parlamento della Legalità Internazionale

Massafra, 15/05/2017 - In mattina è stato firmato il primo protocollo d'intesa tra l'I.I.S.S. "D. De Ruggieri" di Massafra (TA) e il Parlamento della Legalità Internazionale (PdLI).

L'associazione antimafia fondata dal prof. Nicolò Mannino viene accolta oggi dal "De Ruggieri" di Massafra nella figura del Dirigente Scolastico, il dott. Stefano Milda.

A portare a termine la procedura una delegazione del Direttivo Regionale PdLI - Puglia guidata dai Coordinatori Regionali Antonio Cerbino e Alessio Surano, insieme al dott. Stanislao Stefano Desiati e al Coordinatore Nazionale Comunicazioni, Pietro Dragone.

Da circa venticinque anni, il PdLI opera nelle scuole per favorire la promozione di attività che impegnino gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a sviluppare i loro talenti all'insegna della legalità.

Il Preside Milda è il primo in Puglia ad accogliere attivamente il messaggio di legalità del Parlamento della Legalità Internazionale al quale manifestò il suo interesse già durante la manifestazione di presentazione del PdLI alla Provincia di Taranto, dello scorso febbraio, dinanzi al Presidente della Provincia, il dott. Martino Tamburrano.

Nella nostra società, la Scuola ascolta e facilita gli Enti senza scopo di lucro nell’esercizio del loro ruolo di interpreti del bisogno sempre più sentito di un sistema diffuso di legalità, e, che  agevola gli interventi di formazione e di aggiornamento culturale dei giovani del proprio territorio.

Il Parlamento della Legalità Internazionale si impegnerà a proporre iniziative coerenti con le finalità e i contenuti del presente Protocollo d’Intesa; mettere a disposizione il proprio patrimonio di competenze ed esperienze per il raggiungimento dei fini del presente accordo; in particolare, collaborando e  favorendo la divulgazione, per mezzo della scuola, alle Istituzioni ad essa collegate di tutte le attività di ricerca condotte e delle eventuali tecnologie informatiche e  multimediali sviluppate; promuovere maggiore consapevolezza da parte degli studenti sui temi, le conoscenze e le competenze relative a legalità.

Il PdLI si propone, statutariamente e per mezzo del suo network, di promuovere e svolgere una funzione di raccordo tra attività pratiche e ricerche teoriche, attraverso interventi di studio, ricerca, formazione, divulgazione e promozione anche con gruppi inter e multi-disciplinari a livello sia di settore, sia di ambito territoriale in collaborazione con Enti pubblici.

La scuola si avvarrà anche dell’esperienza dell’associazionismo, attraverso il quale darà vita ad attività organizzative concrete e al servizio dei giovani e dalla società, partendo dagli studenti del "De Ruggieri" di Massafra.

Pietro Dragone

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Doni da tutta Italia per la nuova sede del Parlamento della Legalità Internazionale a Monreale

Monreale - Da tutta Italia arrivano in queste ore una moltitudine di doni e lettere per la nuova sede del Parlamento della Legalità Internazionale a Monreale.

Nella foto, Helga Guardì, la moglie del vice Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale (PdLI) e figlia di Benedetto Guardì che ha donato all'associazione il suo locale sito nel corso principale di Monreale per insediarvi la sede di presidenza del PdLI che sarà inaugurata venerdì 22 Maggio alle ore 16.00, vigilia del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci.

I disegni che Helga Guardì ha in mano arrivano da diversi istituti comprensivi del bergamasco.

Tra gli altri doni: una croce donata dall'Ambasciata della Misericordia e del Perdono di Massafra in Puglia; un tricolore donato dal Comune di Penne in Abruzzo dove è sita l'Ambasciata della Rinascita; una bandiera dell'Unione Europea che arriva da Verona in Veneto; e una foto di sua Santità Giovanni Paolo II al quale la sede sarà dedicata.

Tutto sarà benedetto da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Michele Pennisi che oltre ad essere l'Arcivescovo di Monreale è anche la guida spirituale del Parlamento della Legalità Internazionale .

I protagonisti indiscussi della nuova sede di presidenza del PdLI saranno i bambini, gli adolescenti e i giovani che sotto gli esempi di legalità sorti proprio in questa terrà contribuiranno a formare la nuova Italia che già profuma di libertà e giustizia.

 

Pietro Dragone