Il capitano dei carabinieri Guido Volpe in visita al Parlamento della Legalità

Visita Istituzionale del Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Monreale Guido Volpe alla sede di rappresentanza  del Parlamento della Legalità Internazionale a San Cipirello. Accolto dal Presidente Nicolò Mannino il neo Capitano dell'Arma dei Carabinieri (arrivato da pochi mesi dalla Capitale) ha espresso parole di stima e di riconoscimento per il lavoro educativo svolto in questi anni dal Parlamento della Legalità Internazionale, pronto a sbarcare a Stoccarda e Ney Work. Ad accompagnare il Capitano Volpe il Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di San Cipirello Alberto Analdi che in questi anni ha seguito tutte le tappe culturali del movimento accogliendo personalità che apertamente si sono schierate col Parlamento della Legalità (oggi Internazionale) come il già Presidente della Commissione Regionale Antimafia Lillo Speziale, l'Europarlamentare Caterina Chinnici, la professoressa Maria Falcone, il Procuratore della Repubblica Alfredo Morvillo e il già Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini. "Siamo onorati e orgogliosi di accoglierla in questa sede- ha detto il Presidente Nicolò Mannino- e oggi più che mai crediamo nel ruolo educativo e di tutela che l'Arma dei Carabinieri manifesta in questi territori non facili dove la mafia per anni l'ha fatta da patrona". La risposta del Capitano Guido Volpe arriva a tamburo battente.

Stringendo la mano a Nicolò Mannino precisa "Siete una bella presenza in questo territorio e un forte segno di riscatto. Veramente un luogo ricco di speranza e di colori". Al Capitano dei Carabinieri è stato regalato un tricolore con su i nomi di tutti coloro che hanno pagato con la vita la Missione di Pace a Nassiriya, insieme a una mattonella di cristallo presentata lo scorso 12 ottobre a Montecitorio in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2015/2016- " Continueremo il nostro cammino- ha scritto il Vice Presidente Salvatore Sardisco- a fianco delle forze dell'ordine, insieme ai bambini e alla società civile perchè crediamo nel ruolo di chi semina speranza e gioia nel cuore di chi attende un'alba nuova dove vi sia pace, giustizia e solidarietà".

Un saluto, un abbraccio fraterno e un dolce omaggiato dal Panificio Porzio per rendere familiare, semplice ma importante una visita Istituzionale di un Capitano dei carabinieri che sa incoraggiare il cammino culturale contro tutte mafie riconoscendo il valore del Parlamento della Legalità Internazionale non solo nella valle dello Jato ma in tutto il territorio nazionale e internazionale. E mentre il portone del Parlamento della Legalità Internazionale si chiude avendo accolto il Capitano dei Carabinieri Guido Volpe, il Maresciallo Alberto Analdi e diversi giovani che collaborano in loco, Nicolò Mannino si prepara a partire per Stoccarda dove ad attenderlo all'Aeroporto vi sarà l'On Mario Caruso, deputato Italoa Germanico -componente della Commissione Difesa a Montecitorio, per dare vita in Germania  proprio a una Ambasciata del Parlamento della Legalità Internazionale.

Consegnata la bandiera con i nomi delle vittime di Nassirya

Consegnata la bandiera con i nomi delle vittime di Nassirya

SOSTA DAVANTI LA FIAT CROMA DOVE MORIRONO CON GIOVANNI FALCONE I TRE UOMINI DELLA SCORTA

PESCHIERA DEL GARDA
DAVANTI LA SCUOLA DELLA POLIZIA DI STATO QUESTA MACCHINA ACCARTOCCIATA. QUI MORIRONO VITTIME DELLA MAFIA E DEL TRITOLO DEL "SILENZIO E DELLA CONNIVENZA": VITO SCHIFANI, ROCCO DI CILLO, ANTONINO MONTINARO.
UNA SOSTA, UNA PREGHIERA, UN TORNARE INDIETRO A QUEL 23 MAGGIO 1992. SE OGGI CONTINUIAMO A PORTARE AVANTI UN MESSAGGIO DI VERITA' E GIUSTIZIA, E' PROPRIO PERCHE' TANTI HANNO GIA' DATO LA VITA PER I GRANDI IDEALI. NON DIMENTICHIAMOLI, NON AZZERIAMO IL LORO SACRIFICIO, DIAMO VOCE A CHI HA PAGATO CON LA VITA UNA CULTURA DI RISCATTO.
NOI -PARLAMENTO DELLE LEGALITA' INTERNAZIONALE- CI STIAMO PROVANDO RIPARTENDO DALLA SCUOLA E DAI BAMBINI.
LO FACCIAMO CON AMORE, CON QUEL SORRISO CHE ALIMENTA OGNI PAROLA CHE SA DI PACE E DI GIUSTIZIA.

Nicolò Mannino

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I COLORI DELLA GIOIA NELLA SALA GIALLA DELL'ARS

LA FESTA DELLA VITA OLTRE I COLORI DELLA PELLE. SI ALLA GIOIA NO AL TERRORISMO.

IL PARLAMENTO DELLA LEGALITA' INTERNAZIONALE ENTRA IN SCENA CON TANTI MESSAGGI, SLOGAN E SOPRATTUTTO UN RINNOVATO IMPEGNO CULTURALE PER GRIDARE ALLA VITA CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA.

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Carini, “il linguaggio della legalità” all’istituto Laura Lanza (video)

Watch video!

Giorno 20/11/2015 incontro con il comune di Carini, I.C.S. Laura Lanza, Parlamento della Legalità Internazionale.
Presenti gli altri plessi scolastici della città di Carini.

"Il Linguaggio della Legalità attraverso i banchi di scuola"

Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco

Articolo completo su

http://www.teleoccidente.it/wp/2015/11/20/carini-il-linguaggio-della-legalita-allistituto-laura-lanza-video/

 

"PER CONTINUARE A NON DIMENTICARE " con COSIMO MARIA FERRI E NICOLO' MANNINO a MOZZECANE

La Comunita' cittadina di Mozzecane (Prov. Verona) si prepara a un grande appuntamento culturale per dire basta  ad ogni forma di sub cultura di morte e SI alla vita.
Giovedi 26 novembre saranno accolti dal primo cittadino Thomas Piccinini, il magistrato Cosimo Maria FERRI, Sottosegretario di Stato alla Giustizia e il prof. Nicolò MANNINO fondatore e presidente del Parlamento della Legalità
Internazionale.
Tantissimi cittadini -a dire del sindaco Piccinini- in queste ore stanno inviando la loro adesione al Convegno "Per continuare a Non dimenticare" giunto alla sua nona edizione e che anche gode anche del patrocinio del Parlamento della Legalità Internazionale.
Si tratta di un appuntamento già voluto e ben strutturato da una comunità che in provincia di Verona e non solo riesce a richiamare tanti amministratori, imprenditori, gente semplice, studenti, giovani, personalità del mondo ecclesiale da diversi paesi.
I due relatori, Cosimo FERRI e Nicolò MANNINO sapranno offrire tutti quegli spunti e proporre strategie di convivenza civile in rispetto dei principi della nostra Costituzione Italiana per dire un forte NO alla cultura del terrorismo e di tutte le mafie e SI alla Vita  ricca di grandi valori quali la giustizia, la fratellanza, la solidarietà e l'impegno per un presente più vero.

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Je t'aime, Paris. Je pleure, Paris.

Esprimiamo il nostro commosso cordoglio al popolo francese. Parigi si risveglia, ancora una volta, sanguinante e sfregiata. Una città simbolo di cultura, che profuma di Europa e libertà, profanata e colpita duramente al cuore. 

Le gialle foglie cadute sui boulevard sono impregnate di sangue e di dolore, come i corpi innocenti che gridano vendetta.

Mentre tutto ciò sconvolge le nostre anime, le istituzioni europee assistono attonite, incapaci di ritrovare le energie perdute. Chissà se nei piani alti dell’Unione, dove si amministrano mercanzie e si fanno affari con tutti, anche con gli Stati che armano i terroristi, qualcuno avverte dentro di sé la responsabilità di quanto è accaduto.

La pace, la democrazia e la libertà sono conquiste laboriose che implicano necessariamente uno sforzo comune, a partire da sane politiche di integrazione e condivisione di valori sociali e culturali.

La nostra speranza è che non si cada nella trappola dell'odio e della discriminazione, finendo col generalizzare astrattamente un popolo, un'etnia o peggio una religione.

Parigi non sarà mai più la stessa, la paura ha portato via le speranze e le promesse mai mantenute, con le menzogne e le ipocrite rassicurazioni di politicanti improvvisati. 

Aspettando che la rabbia si consumi lentamente, siamo tutti chiamati a riflettere, senza far troppo rumore, soprattutto per rispetto dei tanti, troppi fratelli, che in una normale serata di venerdì di Novembre, hanno incontrato crudelmente la morte, sotto il fuoco di efferati criminali avvezzi a profanare il nome di Dio.

   
 

PROGRAMMA DELL’ANNO ACCADEMICO 2015/2016

Programma dell’anno Accademico 2015/2016 presentato il 12 Ottobre 2015 presso la SALA DEI GRUPPI PARLAMENTARI - MONTECITORIO

A cura del Presidente Coordinatore del Comitato Scientifico, Prof. Carlo Pacella.

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IL PARLAMENTO DELLA LEGALITA' INTERNAZIONALE MULTIETNICO ACCOLTO ALL'UNIVERSITA' DI PALERMO

VEDERE QUESTE FOTO E' UN'EMOZIONE. UN BELLISSIMO TRAGUARDO VISSUTO CON GIOVANI STUDENTI ARRIVATI DA OGNI PARTE DEL MONDO E CHE DA TRE ANNI COOPERANO CON NOI PER DIRE SI ALLA VITA, ALLA PACE, ALLA SPERANZA, CHIEDENDO SOLO UN MONDO A COLORI DOVE AMORE E COERENZA SIANO UNA COSA SOLA. VOLTI BELLISSIMI, GIOVANI STUPENDI CHE MERITANO SOLO ESSERE INCORAGGIATI E NON DELUSI. SIAMO ARRIVATI ALL'UNIVERSITA' DI PALERMO PER INAUGURARE LA PRIMA SEDUTA UFFICIALE. ELETTO PRESIDENTE EL PARLAMENTO MULTIETNICO IL GIOVANE AKA EMMANUEL ARRIVATO A PALERMO DALLA COSTA D'AVORIO E FREQUENTANTE IL 4 ANNO DEL SUPERIORE. E POI TANTI MERAVIGLIOSI STUDENTI E STUDENTESSE CHE ELEGANTI, IN UN GIORNO DI PIOGGIA, HANNO VARCATO NUMEROSI IL PORTONE DELL'UNIVERSITA'. CON NOI ANCHE I PICCOLI AMBASCIATORI CICCIO "AMBASCIATORE DELL'INNOCENZA " E MARIA GABRIELLA "AMBASCIATRICE DELLA SOLIDARIETA'"-
AL TAVOLO  DELLA PRESIDENZA  HELGA GUARDI, SALVO SARDISCO, NICOLO' MANNINO, IL RETTORE ROBERTO LA GALLA, IL DIRIGENTE SCOLASTICO ELIANA ROMANO, LA PROF.ssa MARIELLA PALERMO. UN AUGURIO PER TUTTI DETTO DAL RETTORE DELL'UNIVERISTA'" VOI SIETE IL LINGUAGGIO DEL'ARCOBALENO DOPO LA PIOGGIA". NOI SIAMO NOI... E DALLE CHIACCHIERE CREIAMO LA DIFFERENZA.
Nicolò Mannino

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A MONTECITORIO , DA TUTTA ITALIA PER INAUGURARE ANNO ACCADEMICO DEL PARLAMENTO DELLA LEGALITA' INTERNAZIONALE

NOI ne siamo certi: Non è tutto finito. Semplici cittadini, amministratori, uomini impegnati in politica, esponenti del mondo ecclesiale, studenti, imprenditori, uomini delle forze dell'ordine, del settore del volontariato, mamme, genitori e attori di primo piano ( come Michele Placido) hanno inaugurato con noi  l'anno accademico del Parlamento della Legalità Internazionale nella splendida sala dei gruppi parlamentari a Montecitorio-

 Una vera festa della vita, un fiume in piena di gioia e di entusiasmo che sicuramente dal paradiso avrà fatto gioire quanti hanno pagato con la vita pagine di riscatto da ogni forma di sub cultura dell'odio e contro tutte le mafie.
Gente che è arrivata a  Roma per affetto al Parlamento della Legalità Internazionale, senza guardare sacrifici e farsi i conti in tasca. Si perchè chi ha partecipato a questo singolare appuntamento ha pagato tutto di tasca propria dal biglietto del treno o dell'aereo al soggiorno nella capitale solo per poche ore...il tempo giusto per dire "STO CON VOI PERCHE' CI CREDO".
E tutto questo non per un appuntamento con il "pezzo grosso " di turno, bensì per condividere un cammino culturale con tanti che amano la "politica " del servizio, la coerenza dell'azione e la trasparenza del vivere certi che - come ebbe a tuonare nella valle dei templi il 9 maggio del 93 il grande giovanni paolo II -" Verrà un giorno il giudizio di Dio".

Una convocazione di tutto rispetto quindi che ha visto arrivare sindaci e amministratori, gente senza titolo e con troppi titoli
( ma rimasti umili e umani)  da Novara, Mozzecane (Prov. Verona) Roma, dalla Basilicata, dalla Campania, dalla Sicilia.
 Il primo a varcare il portone della sala dei gruppi parlamentari è stato Mons.Michele Pennisi Arcivescovo di Monreale , guida spirituale del Parlamento della Legalità Internazionale e componente della Commissione Giustizia e Pace in Vaticano.
"Credo nel Parlamento della Legalità Internazionale- ha detto l'Arcivescovo- perchè i propone in un messaggio educativo contro tutte le mafie e apre alla speranza in chiave interconfessionale pur rimanendo cristiani certi e convinti del Kerigma della bellezza in Cristo".A dare il Benvenuto in modo affettuoso e semplice il nostro vice presidente Salvatore Sardisco ben consapevole da mesi che l'evento del 12 ottobre andava curato nei minimi particolari.
Al tavolo della Presidenza anche l'on Mario Caruso, Deputato eletto nella circoscrizione esteri , componente della commissione attività produttive e difesa, il Prefetto Gaudenzio Truzzi, Direttore Centrale per gli affari generali della Polizia di Stato, il Capo del DAP Santi Consolo, il Prof. Carlo Pacella coordinatore del comitato tecnico scientifico del nostro movimento,
Tra la gente, con quella umiltà che lo rende sempre più grande, il neo tesoriere Francesco Cecconi.
E poi tanta gente, tutti a realizzare il sogno di Cristo il quale in un momento di intensa preghiera ebbe a dire al Padre: "Fa che tutti siano Una Cosa Sola".
Partito l'anno riparte l'entusiasmo.
Già arrivano le prime richieste di conferenze : da Mozzecane il prossimo 12 e 13 Novembre a Nola (Napoli) il 14 Novembre e poi Termini Imerese e Stoccarda per poi fare tappa nel Salernitano e poi a Novara... E TUTTO E SOLO per AMORE perchè come ebbe a dire Paolo Borsellino ricordando Giovanni falcone "Abbiamo un grande debito con chi ha dato la vita...e lo dobbiamo pagare Gioiosamente". E noi Parlamento della Legalità Internazionale lo stiamo facendo con caparbietà, semplicità e convinzione.
                                                                                                      Nicolò Mannino

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«Ragazzi, permettetemi di dirvi: "Andate a scuola!"... la scuola è vostra, così come vostro è il futuro».

Il Capo dello Stato inaugura l'anno scolastico all'IIS Sannino-Petriccione di Ponticelli, quartiere della periferia di Napoli. La scelta è chiara, portare la presenza e la vicinanza dello Stato  in un luogo di “sofferenza”.

Il Presidente Mattarella cita Davide Sannino, il 19enne ucciso nel '96 per aver reagito ad una rapina, e Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra: «Davide, uno come voi , uno di voi, è stato ucciso a 19 anni perché ha guardato in faccia chi stava rubando il motorino di un suo amico». «Sono contento, cari ragazzi, di essere qui nel giorno in cui, ufficialmente, la vostra scuola prende il nome di Davide Sannino e saluto con affetto i familiari qui presenti. È stato ucciso perché ha tenuto la testa alta. Lo hanno ucciso per farci abbassare la testa. Ma non possiamo rinunciare a essere donne e uomini liberi, come ha testimoniato anche, trenta anni fa, il giovane giornalista Giancarlo Siani».

Con un  accurato appello, il Presidente si rivolge agli studenti:

«Ragazzi, permettetemi di dirvi: "Andate a scuola!". Andateci. Non ne fuggite. Non fatevi vincere dalla sfiducia. La scuola è vostra, così come vostro è il futuro».

Il clima si fa caldo quando con forza dichiara

«La camorra e le mafie possono essere sconfitte. La camorra e le mafie saranno sconfitte. E voi, giovani di Napoli, sarete alla testa di questa storica vittoria».

Così  Mattarella punta il dito verso la questione migranti: «È importante per l'Italia, e per l'Europa intera, il modo con il quale saremo capaci di integrare i figli dei migranti» e poi aggiunge «La scuola italiana ospita oggi ottocentomila studenti stranieri: più della metà di questi è nata in Italia».

L'integrazione - ha sottolineato ancora Mattarella - nei processi formativi è spesso difficile, soprattutto per i giovani arrivati in Italia da poco, senza la conoscenza della lingua. Eppure l'integrazione sta producendo risultati e assistiamo a un avanzamento negli studi di molti giovani stranieri». Infinte cita la storia di Ba Seydou, 16 anni.:«È arrivato a Lampedusa dopo un viaggio lunghissimo ed è stato accolto da una famiglia italiana come figlio. Ci conferma - ha concluso- che l'integrazione costituisce un vantaggio per la coesione e la serenità sociale».

Al Presidente della Repubblica abbiamo consegnato una borsa piena di buste, con tante lettere e disegni di tanti studenti,  bambini e adolescenti di Monreale e del "Ferrara" di Palermo, dove da tempo l'integrazione e i valori multietninci sono di casa. In questi semplici ed umili doni al Capo dello Stato, i giovanni ribadiscono con forza il NO ad ogni forma di violenza esprimendo il desiderio di voler costruire un mondo a colori ed affacciarsi con fiducia alla finestra del futuro.

Certi momenti restano indelebili,  incisi nell'animo di chi ama il nostro Paese, dove tanti, troppi, hanno versato sangue innocente per tener fede al proprio credo e ai valori di Patria e Democrazia.

Qualche parola scambiata velocemente ed un breve ma intenso saluto, con la speranza di incontrarsi presto.

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I GIOVANI CI CREDONO E PRETENDONO UN "MONDO A COLORI"

Ecco perchè credo e faccio parte del Parlamento della Legalità Internazionale...

Irene ci crede, e tu?

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Irene

Afferenze - Afferents

Il Parlamento della Legalità Internazionale è affiancato, nelle sue azioni di ricerca, dal Polo didattico di Salerno dell'Istituto di Studi Europei "Alcide de Gasperi" - Scuola post-universitaria, e dal Centro di Ricerca Sperimentale in Economia e Scienze Sociali (CSE)  - Dipartimento Nazionale Information Technology (DINAIT).

 

Molti Comuni stanno sottoscrivendo protocolli di intesa per svolgere azioni comuni e progetti di utilità sociale. A breve pubblicheremo l'elenco di tutti i Comuni sottoscrittori e dei progetti avviati.