I Giovani delle Province di Siracusa e Catania incontrano e aderiscono al Progetto Culturale del PARLAMETO DELLA LEGALITA'‏

Inizia  con l'incontro in calendario con i giovani universitari del CUMO di Noto (Prov. Siracusa ) sede distaccata dell'Università di Scienze delle Comunicazioni Sociali di Messina, la DUE GIORNI di conferenze e dibattiti culturali che vedrà protagonista il Presidente del Centro Studi Parlamento della Legalità Nicolò Mannino con una equipe di giovani collaboratori.
L'incontro con gli universitari , organizzato da Aurelio Basilico, verte sul tema della "Cittadinanza attiva e responsabile a partire dal tema della legalità e della partecipazione alla vita democratica del Paese".
In serata sarà la volta dell'incontro con i membri del Rotary Club, presieduto da Giorgio Nobile, al quale aderiscono personalità del mondo della magistratura, dell’imprenditoria, medico ecc..." con il prof.re Nicolò Mannino - dice Giorgio Nobile - rifletteremo sul tema della solidarietà e dell'impegno per una cultura della legalità in tutti i settori socio-culturali e sarà un momento di grande riflessione e di adesione a quanto il Parlamento della Legalità sta svolgendo sul territorio nazionale".
Sabato 13 aprile il gruppo si trasferisce nel catanese e prima tappa sarà l'Istituto Tecnico Commerciale e Turismo di San Giovanni La Punta. Qui ad attendere il Presidente Nicolò Mannino saranno circa 1000 studenti riuniti per l'occasione in Assemblea d'Istituto.
A organizzare l'evento il dirigente Scolastico Stefano Raciti e la referente al progetto Legalità la prof.ssa Tania Scalisi.
Ai giovani verrà omaggiata una lettera aperta, scritta dal presidente del Parlamento della Legalità, sul tema: "Dove guardano i tuoi occhi, dov'è la tua Vita?".
Nel primo pomeriggio sarà la volta di Paternò dove alla Biblioteca Comunale tutti i rappresentanti delle scuole superiori, coordinati da Francesco Mascali, aderiranno al progetto culturale del Parlamento della Legalità e rifletteranno proprio sull'impegno giovanile a favore dei valori della Vita a partire da quello della Giustizia, della Solidarietà e della Fede".
Durante questi appuntamenti verrà presentata la preghiera mariana "A Maria Stella del Mattino" scritta da Mons. Antonio Staglianò Vescovo della Diocesi di Noto e Guida Spirituale del Parlamento della Legalità, lode a Maria che i giovani di questo movimento èlevano a Colei verso cui si orienta tutta l'evangelizzazione che si sta portando avanti in casa Parlamento della Legalità.

manifesto mannino

In risposta alla retata antimafia: Con la MAGISTRATURA SEMPRE...per ridare Libertà alla nostra terra di Sicilia.‏

"La mafia è un fenomeno umano e come tale avrà un inizio e una fine". Con queste parole vibranti di Giovanni Falcone desidero a nome mio e di tutto il Centro Studi Parlamento della Legalità rivolgere un plauso di cuore e un incoraggiamento alla magistratura e alle forze dell'ordine per l'azione antimafia portata a segno in provincia di Palermo con tanta  professionalità e non meno sacrifici.

Lo Stato, con i suoi Uomini migliori in campo, sa dare risposte certe e assicurare quel clima di democrazia e di legalità che ogni cittadino desidera e invoca.

Siamo a fianco della magistratura, delle forze dell'ordine e di quanti cooperano a formare le coscienze di giovani e studenti che credono nei valori della vita specie nelle nostre terre troppe volte bagnate da sangue innocente, dove tutto sembra tranquillo ma sappiamo tutti che non è così. L'azione antimafia portata a segno dalle forze dell'ordine e da una magistratura attenta e sempre vigile ci dimostra come molto vi è da fare e solo se si è uniti – insieme - si può vincere questa battaglia per la democrazia e la vita stessa.

 Nicolò Mannino

Presidente Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità

Proc Messineo e De Francisci

in foto : il pres. Mannino coi  Proc.della Repubblica De Francisci e Messineo

CIAO MAMMA EMILIA...VIVRAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI‏

La lettera aperta del Pres. Nicolò Mannino ad una donna simbolo della lotta alla mafia, la madre dell'agente di scorta Agostino Catalano, ma non solo, una cara e sincera amica che ha accompagnato il nostro Centro Studi ed il suo presidente in tantissimi incontri culturali.

Mamma Emilia Incandela, mamma di Agostino Catalano il capo scorta che il 19 luglio del 1992 è saltato in aria con il tritolo della mafia insieme al suo giudice Paolo Borsellino, è andata in paradiso ad abbracciare il suo Agostino.

Una telefonata inattesa dal poliziotto amico, dal grande Eugenio Pucci...comunica che dopo giorni di ricovero in una clinica palermitana Mamma Emilia è andata via.

Alla mia mente tanti ricordi, le sue parole, i suoi discorsi, la sua grinta di mamma di Agostino, mamma di tutti i Poliziotti che muoio per lo Stato, la mamma del Parlamento della Legalità, la mamma di tutte le scorte.  Si è LEI Mamma Emilia Catalano.

Ci siamo incontrati in via D'Amelio mentre posavamo fiori dove i carnefici di "cosa loro" hanno messo il tritolo per Paolo Borsellino uccidendo anche Agostino Catalano, Walter Cusina, Emanuela Loi, Claudio Traina.
Un incontro , un abbraccio e per anni, tanti anni, con MAMMA EMILIA abbiamo girato l'Italia in lungo e in largo parlando di come lottare contro la mafia, spiegando il perchè non piegare  mai le ginocchia al soppruso clientelare mafioso, perchè non avere paura. MAI. MAI.MAI.

Accompagnati sempre da un poliziotto siamo andati in tante città d'Italia: da Milano a Mantova, da Mozzecane (Prov. Verona) e Roma...e in tutta la Sicilia.

Lei sempre con il suo vestito nero e la foto di Agostino sul petto.
Nella sua borsa sempre i fazzoletti per quel pianto che non la lasciava un attimo e la bottiglietta d'acqua.
E qualche pillola "per la pressione” - diceva sorridendo.

Ha fondato con  noi il Parlamento della Legalità divenendone "Madrina" e ha accettato di insediarlo anche al Carcere Pagliarelli dando Lei le coccarde tricolori ai detenuti che si avvicinavano per rinnegare la mafia e abbracciare la Legalità.

Ricordo che prima di entrare in carcere mi strinse la mano e disse:"Ci sono quelli che hanno messo il tritolo in via D'Amelio?" . La rassicurai, dissi di NO  (vedi foto)

Allora entrò e si commosse.

Era contenta di poter parlare del suo Agostino tant’è che un giorno mi disse: "Prima che muoio mi aiuti a fare un libro sul mio Agostino?".  Richiesta accolta e anche il Capo della Polizia Antonio Manganelli scrisse una pagina nel libro "Mafiosi arrendetevi".

Si è questo il titolo. Una frase tratta dalla lettera che MAMMA EMILIA scrive a Totò Riina invitandolo al pentimento e a collaborare con la "Giustizia".

Lo scorso Luglio 2013 ci siamo incontrati a Monreale per dare il Premio Memorial "Agostino Catalano" al Questore di Catanzaro Guido Marino. Era sempre solare, bella, dolce, sorridente e sempre, sempre, con la collana che le poneva sul cuore il volto del suo e nostro Agostino.

MAMMA EMILIA CI HA SOLO FISICAMENTE LASCIATI PER VOLARE IN PARADISO.
Si, certo, ci mancherà. E pure tanto. Ma siamo certi che Lei oggi sarà con la persona che ha partorito, amato, custodito, pianto...il suo Agostino.

Ciao, anzi NO, "ARRIVEDERCI" Mamma Emilia.

Sei stata per noi una grande maestra di vita, una donna forte e coraggiosa, un pilastro vero nella lotta alla mafia.
SEI LA NOSTRA MAMMA anche dal paradiso, e da oggi quando le giornate volgeranno al tramonto, guardando in alto fisseremo quella stella luminosa che ci saluta e ci rincuora.

Sei tu e sentiremo sempre la tua voce...e portando i fiori sulla tua tomba sentirò la tue parole e ti dorò "Questi sono pure per Agostino", perchè così dicevi ogni volta che ti consegnavano il mazzo di fiori "Questi li porto sulla tomba di Agostino".

Ciao Mamma Emilia e abbraccia per noi anche Agostino.

IL TUO Nicolò Mannino

e i giovani del Centro Studi Parlamento della Legalità

Emilia Catalano

GIOVANI DI PATERNO' A LAVORO PER UN CONVEGNO SULLA LEGALITA'

Un grazie di cuore al giovane Francesco e a tutti i giovani liceali e non che in queste ore sono al lavoro per organizzare un incontro culturale sul tema della Legalità e della Speranza.
E come non richiamare alla mente le parole di Papa Francesco "Non fatevi rubare la Speranza".
Ciò che ci porta a riflettere e crea in noi commozione è il fatto che in questi mesi sono i giovani liceali, i giovani di diverse associazioni a contattarci chiedendo un confronto, un incontro, un dibattito.
Noi, del Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità, accettiamo con gioia e siamo ben lieti di condividere momenti di crescita come questi.
Paolo Borsellino, prima di pagare con la sua stessa vita la lotta per la legalità, ebbe a dire "Questa terra sarà bellissima".
Aveva proprio ragione: questa terra merita molto e noi dobbiamo fare la nostra parte.
Sabato 13 saremo a Paternò.

Ma già secondo programma:

  •   il 12 Aprile saremo a Noto per due conferenze pomeridiane
  •   il 13 mattina al Liceo di San Giovanni La Punta (Prov. Catania).
  •   Subito dopo sarà la volta dei giovani di Paternò...

foto

Prossima Inaugurazione dell'Ambasciata della Giustizia al Provveditorato Regionale delle Carceri Sicilia

Dopo l'appuntamento di Roma dove il Presidente del Senato Pietro Grasso il V.Direttore del TG1 David Sassoli hanno accolto la nomina a Soci onorari del Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità, fervono i preparativi per insediare l'Ambasciata della Giustizia presso il Provveditorato Regionale della Case Circondariali della Sicilia in calendario per il prossimo 9 Maggio 2013 alle ore 10,30.

Avendo ricevuto anche il Patrocinio del Ministro della Giustizia, oltre quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell'Interno, del Capo della Polizia di Stato, il Provveditore Regionale delle Carceri ha accolto con disponibilità l'iniziativa a insediare l'Ambasciata della Giustizia nel "cuore" dell'organo principale che coordina tutte le attività del settore carcerario.
Già lo scorso 18 gennaio Caterina Chinnici, figlia del fondatore del pool antimafia Rocco Chinnici, oggi Capo Dipartimento Minorile del Ministero della Giustizia ha firmato le 14 pergamene richiamanti le Ambasciate insediate già in ben 14 città d'Italia a partire da Valmorea  Prov. Como fino a Caltagirone.
"Abbiamo scelto con l'amico e Provveditore delle Case Circondariale , Maurizio Veneziano - dice Nicolò Mannino Pres. del Parlamento della Legalità - la data del 9 Maggio poiché coincide con il giorno del 9 Maggio 1993 quando il Papa Giovanni Paolo II lanciò l'anatema contro la mafia a conclusione del suo Pontificale nella Valle dei templi di Agrigento. L'allora Arcivescovo Mons. Carmelo Ferrara, grande sostenitore e guida del nascente Parlamento della Legalità, alla domanda del giornalista "Ma l'anatema del Papa ha prodotto qualcosa?"  senza esitare un istante disse "Si la nascita del Parlamento della Legalità".

Da quel giorno ogni 9 Maggio il Parlamento della Legalità organizza un momento di riflessione e di "festa della Vita".

L'Appuntamento del 9 maggio 2013 alle ore 10,30 al Provveditorato Regionale delle Carceri è un momento forte di riflessione e di impegno a favore della Vita in tutte le sue forme.

Un grazie di cuore, al Provveditore Maurizio Veneziano per il suo impegno, lo zelo e la disponibilità nel condividere con noi questo cammino culturale che mira al cuore di chi ha sbarrato le porte del proprio cuore e non sa che la speranza e la solidarietà di tanti possono spalancare le porte del sorriso e dell'accoglienza.
 
Vista la particolarità del luogo e dell'evento Vi preghiamo di far arrivare la vostra adesione nel più breve tempo possibile.

  La Segreteria di Presidenza

Targa Provveditorato Carceri

ECCO COME PREGANO I COMPONENTI DEL PARLAMENTO DELLA LEGALITA': Diffondi e fai conoscere

A TE Madre

Carissimo/a con emozione e gioia pongo alla Tua preziosa attenzione la PREGHIERA che da oggi il nostro movimento - Centro Studi Parlamento della Legalità - eleverà a MARIA "Stella del Mattino" affidando a Lei ogni azione culturale e ogni attività antimafia.

Mons. Antonio Staglianò, Vescovo della Diocesi di Noto - Componente della Commissione Cultura e Comunicazione Sociali della Conferenza Episcopale Italiana - Guida Spirituale del Parlamento della Legalità ha accolto questa nostra richiesta e da ottimo conoscitore del nostro linguaggio "del cuore" ha scritto quanto allego. Parole semplici, da figli, che esprimono devozione e amore verso una Mamma particolare che profuma di bellezza e di paradiso.

Tengo a precisare una nota: il nostro E' un movimento culturale apartitico che canta i valori della vita e mira ad educare i giovani, a partire dai banchi di scuola, ad essere artefici e protagonisti della propria storia potenziando al massimo il proprio "dono" naturale.

Il nostro E' e deve essere in tutte le sue sfaccettature un movimento MARIANO che orienta la sua lode , il cuore, tutto di sé a Maria...Madre che sa arrivare ai piedi di ogni povero Cristo Crocifisso ma che indica i colori dell'Alba...l'Alba della Resurrezione e del riscatto. La vittoria su ogni morte, la sconfitta di ogni mafia, la libertà dei figli che attendono di scoprire oggi più che mai la tenerezza di Dio.
VI CHIEDO di diffondere questa preghiera, se potete fatela stampare e omaggiamola ovunque ci troviamo … Ogni nostra convocazione, ogni nostra conferenza si chiuda sempre con questa PREGHIERA DEL CUORE, affidando a Maria ogni nostra azione culturale e tutto ciò che ci porta ad essere "sentinelle di un'alba nuova".
Sono sicuro che farete vostro questo appello e questa lode a Colei che Tutte le generazioni chiameranno BEATA.   A Mons. Antonio Staglianò il nostro affetto e il nostro GRAZIE di cuore.

Da oggi anche il Parlamento della Legalità ha la sua preghiera che elèva a una Mamma che ama e alla quale chiede protezione e benedizione.

clicka :   A TE Madre

Nicolò Mannino
Presidente Centro Studi Culturale Parlamento dellaLegalità

Il Pres. del Senato Piero Grasso e il V.Dir del TG1 David Sassoli , Soci Onorari del Parlamento della Legalità - Un comune impegno contro tutte le mafie e i suoi derivati

Mannino_Grasso_Sassoli_01

Il Presidente del Senato Piero Grasso e David Sassoli - membro della commissione CRIME Parlamento Europeo e V.Dir del TG1 da Domenica 17 marzo sono Soci Onorari del Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità.
La consegna dell'attestato con una motivazione alquanto singolare che richiama il costante impegno culturale in difesa dei valori della vita, è avvenuta nel Teatro Golden di Roma a due passi da San Giovanni in Laterano in occasione del Consegno organizzato da "Impegno Civile" l'"ADMI" e il Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità.
A presentare il nostro movimento, peraltro noto e apprezzato dal già Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, l'amico e giornalista Rai Pino Nazio il quale nel coordinare con professionalità stile e sobrietà gli interventi ha illustrato ai tantissimi che affollavano la il teatro, le linee guida del nostro movimento presente in diverse città d'Italia con un seguito giovanile e non solo che sta scrivendo una pagina di storia a "colori".
Piero Grasso e David Sassoli hanno accolto con entusiasmo e disponibilità a collaborare la loro nomina a Soci Onorari del Parlamento della Legalità sapendo già che lo scorso 8 marzo anche Maria Falcone ha aderito a questo cammino culturale con questa nomina , madrina è Caterina Chinnici figlia del fondatore del pool antimafia Rocco Chinnici ucciso dalla mafia trent'anni fa, guida spirituale è Mons. Antonio Staglianò Vescovo della Diocesi di Noto e componente della Commissione Cultura e Comunicazione Sociali della C.E.I.
"Stiamo facendo semplicemente il nostro dovere di cittadini che credono nel risveglio delle coscienze e della democrazia - ha detto Nicolò Mannino fondatore e presidente del nostro movimento- e oggi sapere che al nostro fianco ci sono persone meravigliosamente vere e coerentemente impegnate in questo cammino culturale di riscatto, come l'amico Piero Grasso e David Sassoli, ci onora".
Tantissimi hanno chiesto di aderire a questo iter formativo  già tracciato da grandi uomini che hanno dato la vita e preso anche nella Capitale sarà inaugurata una sede di rappresentanza del Parlamento della Legalità.

Gruppo Roma - Impegno Civile - ADMI - Parlamento

Piero Grasso Socio Onorario

Mannino_Sassoli

Teatro Golden Nazio Grasso Mannino Sassoli

  Alessio Gaglio
Segretario Naz. Parlamento della Legalità

Maria Falcone, tra i giovani del liceo artistico di bagheria, nominata Socio Onorario del Parlamento della Legalità: una festa nel ricordo di Giovanni

Forte e tenace, dolce e a tratti commossa,pronta a non mollare ma che non se la sente a vedere il video del "suo " e nostro Giovanni Falcone. Quella strage la conosce già e ha pure pianto tanto. Stiamo parlando di Lei ( e la L maiuscola è d'obbligo)di Maria Falcone, la professoressa divenuta segno e simbolo di una "Speranza che non muore". Maria Falcone, la stessa che venti anni fa con Nicolò Mannino, subito dopo le stragi andarono a Brancaccio all'ITIS "A. Volta" per parlare di Giovanni e Paolo...e poi , non per ultimo il sacrificio di Padre Pino Puglisi. Altro martire di "cosa loro", altro simbolo di un siciliano che non piega la schiena dinnanzi ai sopruso diabolici della criminalità organizzata.

Maria Falcone e Nicolò Mannino al tavolo della presidenza in un'aula magna affollata da studenti quasi tutti maggiorenni (studenti e studentesse pronti per gli esami di maturità)si tengono per mano ( vedi foto) quasi a sancire un sodalizio "antimafia" uno di quelli che va oltre la retorica dell'antimafia e che invece mira diritto ai cuori e scuotono i pensieri di chi pensa che tutto è finito e non serve più lottare.
Maria Falcone accoglie con gioia la nomina a "Socio Onorario" del Centro Studi Parlamento della Legalità mentre per i doni ci pensano gli alunni. Tanti volti sorridenti di Giovanni, quadri,pensieri su fogli d'album colorati,mentre la mamma di un alunno di quarto anno omaggia un fascio di mimose con rose rosse...sia a Maria che alla Preside Piera Dalila Russo.

In prima fila il Presidente della Provincia Regionale di Palermo Giovanni Avanti,il Sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo, il Parroco della Comunità  Ecclesiale "Anime Sante" Don Massimiliano Purpura e una  delegazione dei Carabinieri del Comando della bella Città che ha dato i natali a Guttuso, Tornatore...
"L'impegno culturale già intrapreso con Maria Falcone - dice Nicolò Mannino - ci vede in sintonia  nel parlare al cuore dei giovani e risvegliare in loro il desiderio di colorare la propria vita con i valori della Legalità , della Giustizia, della Solidarietà e della Fede..."

"Giovanni sapeva cosa l'aspettava- ha risposto Maria Falcone- e non ha mollato. Voi giovani salvaguardate la democrazia, agite con forza e non permettete che nessuno distrugga ciò che i nostri martiri hanno costruito".
A rincarare la dose, con chiarezza e chiarezza è don Massimiliano Purpura che , omaggiando un quadro della Madonna Immacolata a Maria Falcone e al Dirigente Scolastico Piera Dalila Russo, precisa:" Vangelo e mafia non hanno nulla in comune. Un cristiano se è tale è già contro ogni forma di violenza. E su questo i nostri grandi siciliani  Giovanni Falcone, Paolo Borsellino , Padre Pino Puglisi ci sono maestri"-
A Don Massimiliano un messaggio di apprezzamento firmato da Maria Falcone, Nicolò Mannino, Piera Dalila Russo insieme a una scultura di cristallo con l'effige di Giovanni Paolo II.

L'incontro si conclude con il conferimento del Premio Memorial "Francesca Morvillo Falcone" al Dirigente Scolastico Piera Dalila Russo e quello dedicato alla Vincitrice del Premio Nobel per la Pace "Madre Teresa di Calcutta" alla prof. ssa Francesca Tornese per il suo impegno culturale a favore della vita e dei poveri-
Al termine tante foto, abbracci con gli studenti i quali con i loro cellulari immortalano momenti mentre un ragazzo chiede un autografo sul volume "Il suo nome è Giovanni".

Si...il suo nome lo conosciamo bene...tanto ad averlo scritto sul tricolore rimasto in aula magna con la scritta "Giovanni Vive in Noi..." e Maria Falcone l'ha autografato.

Qui non cala il sipario. NO. Da qui riparte la Speranza che è certezza in un mondo più vero...perchè i cuori dei giovani sono vivi e sanno riconoscere l'amore vero.

Grazie Maria...benvenuta nel Parlamento della Legalità

Maria Falcone

Mons. Alberto TRICARICO, Nunzio Apostolico Vaticano aderisce al Centro Studi Parlamento della Legalità:"E' un movimento utile e necessario ..."

Mons. Alberto TRICARICO , Arcivescovo titolare di Sistronia, Nunzio Apostolico - Vaticano, già addetto stampa della Segreteria di Stato di Sua Santità, ha aderito al Centro Studi Parlamento della Legalità divenendone Socio Onorario e forte sostenitore del progetto formativo culturale "poiché - dice l'Altro Prelato del Vaticano - sono contento che esiste questo movimento utile e necessario per la promulgazione dei valori della Speranza e dell'Evangelizzazione poiché condivido lo zelo e il coraggio del suo fondatore Nicolò Mannino che ho avuto la gioia e l'opportunità di conoscere in questo evento della Giornata della Memoria". Mons. Alberto TRICARICO ha partecipato al Convegno"Dalla memoria alla Legalità, organizzato dal Parlamento della Legalità, con il Patrocinio della Regione Lazio, presso l'Auditorium di via Conciliazione (a due passi dal Vaticano) proprio lo scorso 26 gennaio portando il suo saluto e il suo pensiero a favore della vita apprezzando quanto il Parlamento della Legalità sta svolgendo su territorio nazionale e internazionale.
"Apprezzo gli obiettivi e le finalità di questo movimento - ha precisato Mons. TRICARICO, ricevendo la nomina dal Presidente Nicolò Mannino - poiché... chi non progredisce regredisce.  Apprezzo e incoraggio il cammino culturale del Parlamento della Legalità - ha ribadito il Nunzio Apostolico - perché alimenta, con costanza e impegno serio insieme a tantissimi studenti e giovani, la fiamma della Speranza".
Già addetto stampa della Segreteria di Stato di Sua Santità, Mons. Alberto TRICARICO ci racconta la sua storia vocazionale e le esperienze di Evangelizzazione come Nunzio Apostolico in Canada , Stati Uniti, Messico , Argentina, Venezuela,Colombia, Perù, Ecuador, Spagna, Portogallo, Danimarca, Svezia,Norvegia, Finlandia, Polonia, Groenlandia, Russia, Ucraina, Giorgia, Armenia, Cambogia, Kazakistan, Vietnam, Malesia, India, Giappone, Nuova Zelanda..."Il concetto e la Testimonianza di Vita della Legalità è sempre più ostacolata. Se ne predica tanta se ne pratica poca. Auguro di cuore - sottolinea Mons. Alberto - a tutti i componenti del Centro Studi Parlamento della Legalità, ogni successo per continuare a propagandare la conoscenza e la coscienza di questa essenziale virtù sociale e che trovi sempre persone che incoraggino il progetto culturale che il Parlamento della Legalità propone con le diverse Ambasciate fondate su tutto il territorio nazionale e anche all'estero ( vedi Ambasciata della Pace che ad aprile troverà casa in una scuola di 1700 studenti a Mosca) e che mirano al bene comune e all'evangelizzazione che fa capo al Vangelo del Risorto".
A Mons. Alberto TRICARICO un GRAZIE di cuore da tutti noi.

Mons Tricarico

DALLA MEMORIA ALLA LEGALITA’

Auschwitz

Il Centro Studi Parlamento della Legalità arriva a Roma, nella Capitale, per riflettere insieme a tanti" amici" sul tema: "Dalla Memoria alla Legalità" nel giorno che precede il ricordo di tante vittime innocenti che gridano "perché?" dinnanzi al cospetto di Dio.

Presso la Sala del Coro dell’Auditorium di Via della Conciliazione si è svolto il convegno-incontro sulla Giornata della Memoria dal titolo “Dalla Memoria alla Legalità” che ha ripercorso  in modo diverso i tristi fatti dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau per suggerire la giusta via della cultura della Legalità.

Auschwitz 3

L’evento è stato organizzato dal Centro Studi Culturale “Parlamento della Legalità” e dal suo Presidente il Prof. Nicolò Mannino che da oltre vent’anni si batte nella lotta alla mafia e alle mafie. Numerosi gli ospiti intervenuti al convegno, patrocinato dalla Regione Lazio, a partire dai relatori Don Massimo Cavallo (Rettore del Collegio Studenti del Laterano), Pino Nazio (giornalista Rai e autore dei libri inchiesta “Il bambino che sognava i cavalli – 779 giorni ostaggio dei corleonesi” e “Il segreto di Emanuela Orlandi”), Michele Piacentini (editore giornalistico e autore del reportage fotografico del 2012 ad Auschwitz e Birkenau).

Tra gli ospiti presenti anche S.E. Mons. Alberto Tricarico (Nunzio Apostolico già addetto stampa della Segreteria di Stato di Sua Santità), il Prof. Vincenzo Sanasi D’Arpe (Professore Straordinario di Diritto Commerciale e Commissario Straordinario per i Grandi Gruppi in Crisi), il Dott. Massimiliano Maselli (Presidente di Sviluppo Lazio Spa) e la Dott.ssa Patrizia Carrozza (Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca).

strage di capaci

Nel corso del convegno, a conferma del percorso culturale che il Centro Studi Culturale sta svolgendo in tantissime sedi istituzionali da molti anni, il Prof. Nicolò Mannino ha consegnato gli attestati di Socio Onorario al “Parlamento della Legalità” ad alcuni degli ospiti presenti che nel tempo si sono contraddistinti proprio per le loro battaglie a favore della Legalità.

Ricordare per chiedere perdono...ricordare perché non succeda più...ricordare per comprendere cosa l'uomo è in grado di fare quando è accecato dall'odio e dall'arroganza, dalla vendetta e dal virus inguaribile dell'onnipotenza.

Far memoria per arrivare a Vivere la legalità senza prediche sterili o di circostanza.

strage di capaci Le parole di Rita Atria, la "Siciliana Ribelle" che disse NO alla mafia fa sentire ancora il suo eco: " Se vuoi distruggere la mafia distruggi prima il mafioso che c’è dentro di te che si chiama orgoglio, cattiveria, egoismo, prepotenza e arroganza "...poiché "quando ci presenteremo dinnanzi al tribunale di Dio - ci ricorda Don Tonino Bello- renderemo conto dei nostri Silenzi".Noi, e tantissimi con noi, ci stiamo provando, perché nessuno muoia più in modo disumano...dove i silenzi non sono mai stati d'oro.

 Parlamento della Legalità

 

Dalla Sicilia ai confini con la Svizzera: Insediate le ambasciate del Parlamento della Legalità nel giorno di Rocco Chinnici‏

In una cornice di delegati nazionali arrivati da tutta Italia e anche dalla Bielorussia,convocati nell'aula Magna del Liceo Artistico "Renato Guttuso " di Bagheria... da Valmorea a Mozzecane ( Prov. Verona) da Roma a Taranto e poi Brindisi fino a Caltagirone (Prov. Catania), Nicolò Mannino fondatore e presidente del Centro Studi Parlamento della Legalità e Caterina Chinnici, Capo dipartimento Minorile del Ministero della Giustizia e Madrina di questo movimento culturale, hanno nominato la Comunità SIM-PATIA, centro per disabili (dove i residenti sono giovani vittime di incidenti stradali e malattie varie)sede della Presidenza delle Ambasciate del Parlamento della Legalità.
Ricordando le finalità del Parlamento della Legalità, cioè risvegliare le coscienze di tutti coloro che credono in un presente a favore dei grandi valori della vita, Nicolò Mannino e Caterina Chinnici hanno puntato il dito sul valore della Libertà incoraggiando i giovani a ragionare e scegliere il senso del vivere alla luce di una cultura di fratellanza, di giustizia, di solidarietà e di amore alla vita.
A ricevere la prestigiosa pergamena controfirmata da Mannino e da Caterina Chinnici è stata la presidente della Comunità arrivata proprio da Valmorea, Irma Missaglia insieme a un valido collaboratore Nicola Liboni.
Significativa la consegna di nomina dell'Ambasciata della Giustizia al Provveditore Regionale delle Carceri della Sicilia, Maurizio Veneziano che si è detto onorato di collaborare con il Parlamento della Legalità sottolineando l'amicizia forte e vera con il Presidente Nicolò Mannino.
Alla Capitale è andata l'Ambasciata della Speranza come quella della Speranza all'Istituto Comprensivo di Mozzecane Prov. Verona e a Taranto quella della Legalità.
Ricordando il messaggio del primo Presidente Onorario del Parlamento della Legalità - il giudice Antonino Caponnetto - tutelato nelle indagini antimafia dalla Guardia di Finanza, proprio a questo corpo è andata l'Ambasciata del Coraggio, mentre quella della Fede alla Comunità di Altavilla Milicia.
" Stiamo scrivendo una vera pagina di storia con tantissime autorità, personalità, studenti e uomini "Liberi" che credono in una cultura di riscatto e di verità. La mentalità mafiosa offende la dignità dell'uomo e proprio per questo noi desideriamo - precisa Nicolò Mannino - proporre i valori al positivo che possono spazzare tutto ciò che sa di vendetta e di morte".

CON CATERINA CHINNICI

FIERO DI ESSERE SICILIANO...NEL RICORDO DI ROCCO CHINNCI‏

lettera_chinnici

E' ancora vivo in molti di noi l'eco di libertà e giustizia lanciato nell'aula magna del liceo artistico di Bagheria nel ricordo dell'88esimo compleanno del fondatore del pool antimafia Rocco Chinnici.
Gli studenti del territorio palermitano , da svegli e protagonisti , hanno proposto un cammino culturale di liberazione dalla mafia in maniera forte e incisiva.
La lettera che omaggio scritta da Gaetano Chinnici ( non è parente di Rocco) parla da sé.
Condividiamola, riflettiamoci, diffondiamola, facciamo udire l'eco di LIBERTA' che dal cuore dei giovani squarcia i sogni diabolici di chi fa finta di lottare contro la mafia e poi cerca i suoi voti per soffocare le speranze dei deboli e dei poveri.
Questa lettera è solo l'introduzione a un libro che i giovani da COMO a MESSINA stanno scrivendo, dove pagine di speranza e di dolore non si vendono per un compromesso che grida già "Giustizia" al cospetto di DIO.
Così, i giovani del Parlamento della Legalità nel giorno di Rocco Chinnici ...e non solo.